DELLA CITTÀ DI PARMA CONTINUATA DA ANGELO PEZZANA TOMO QUINTO PARMA DALLA REALE TIPOGRAFIA MDCCCLIX. ALLA REALE ALTEZZA DI LUISA MARIA DI BORBONE REGGENTE PEL DUCA ROBERTO I GLI STATI PARMENSI. ALTEZZA REALE, Quar Quando, or fa pochi anni, mi fu concesso l'onore d'intitolare all' Augusto Vostro Consorte il quarto volume di questa mia umile Continuazione delle Storie parmigiane dello illustre P. Ireneo Affò io ne chiudeva la lettera dedicatoria colla seguente frase: La R. A. V. "Erede del trono di FERDINANDO vorrà " essere Continuatrice ed Accrescitrice delle " nobilissime Istituzioni che la mercè di Lui acqui→ starono alla Sua ..... Capitale la gloriosa appel"lazione di NOVELLA ATENE ». Il concetto di questa frase mirava in modo principalissimo ad implorare da CARLO III la restaurazione della celebre nostra Università degli Studi, che da oltre quattro lustri era il primario, il più ardente de' voti di tutti i Suoi soggetti. Aveano i Cieli riservato al primo anno dell' avventurata REGGENZA VOSTRA, O ECCELSA DONNA, l' interpretazione ed il felice adempimento del mio concetto, e della brama universale. La ristoraste non solo; ma l'ampliaste di nuovi ammaestramenti, e ne accresceste le rimunerazioni. Questo atto solenne, generoso, eminentemente assennato fu accolto da ogni ordine di persone con gioja e riconoscenza ineffabili, e Vi proclamò, degnamente, RESTAURATRICE DE BUONI STUDI. Da soli i quali, indiritti al loro santo intendimento, in questo mantenuti con munifica costanza, commessi a probi e prestanti Precettori, soffolti e consultati da savio Maestrato, Voi ben sapevate poter derivare la prosperità del Dominio e de' sudditi di quell'amatissimo giovinetto Principe che affidato dalla Divina Provvidenza alle cure amorose e sapienti di tanta Madre non può che pervenire all' alto fine di meritare le benedizioni de' popoli sommessi al suo scettro. Nella serie de' buoni studi ai quali accennai si assegna principal luogo a quello della Storia di tutte cose maestra secondochè sentenziò il Romano Oratore. E l'A. V. ben mel rimemorava ELLA stessa allorquando per ispontaneo impulso della Sua Mente, lodato da |