farsi grande; ingrandisse, in-|Ingress, ingresso, entrata, adito, Ingrass, s., ingrasso, tutto ciò " " ingrato popolo » D.; ingrata lingua » Petr.; « per mille ingrati un sol ristora il tutto» Pul.; per spiacevole « ha una voce fastidiosa, ingrata » Ber. Ingratitudine, pagar d'ingratitudine, mostrarsi ingrato. Ingredient, S., « un recipe di varii ingredienti » Bon. Inibission, inibizione (t. leg), Inimichè, inimichesse, inimi- Iniquità (di persone e di cose); [Inmascrè. V. Immascrè. l'iniquità degli uomini, dei Inmatì, fè inmatt, far immattire. giudici, della sentenza e sim. V. Immat. «se a tutte le altre iniquità Inmediate. V. Immediate. fiorentine si aggiunge ec. » Inmerge, inmerssion. V. ImBocc. V. D. merge, immersion. Inissià, iniziato, p. e., nella fi- Inmeritament. V. Immeritalosofia, che ne ha avuto i ment. Inmondissia. V. Immondissia. principii; parlandosi di reli- Inminent. V. Imminent. gione, di riti, misteri e sim., Inmobil. V. Immobil. vale ammesso. Inissiativa, iniziativa, s., (v. Inmoral. V. Immoral. dell'uso), avere, pigliare, la- Inmortal. V. Immortal. sciare l'iniziativa di qualche Inmunità, immunità, esenzione, atto, proposta e sim. G. V., Segn. Inissiè, iniziare, dar principio, incamminamento ad una cosa, D.; parlandosi di religione, di riti, misteri e sim., vale ammettere. Inluminè, inluminà, inluminare, Inmarsi, inmarcire, antiq., im- (1) Si è usato questo doppio che Inmutabil, immutabile, donde Innestè (più volg. ed elitt. en- modo inm, come si pronun. cia, imm, come si scrive, per facilitare l'uso di questo Di-Innocensa, in nocenza (qualità di ciò che non uuoce, e questo zionario. sarebbe, stando al Cocchi, | Inondassion. V. innondassion. il significato proprio; dicasi Inorridi, inorridire, fare, senpiuttosto primitivo o letterale, tire, avere orrore. poichè dai latini stessi inno- Inosservà, passè inosservà, pascentia usavasi pure in senso sar inosservato. morale); stato d'innocenza, Inprima, 'nprima, in prima, l'uomo nello stato d'innocenza (t. teol. però familiare); e così, innocenza battesimale, anche fig. per dire semplicità o credulità eccessiva. av. « per le ingiurie dettemi in prima » Cell.; prep. « avevano cominciato a servire a Dio in prima di loro » V. S. P. V. (Imprima). Inquiet, inquieto, che è in in. quietudine, od anche dà inquietudine, Cav. Innoltre, inoltrè, innoltrà, innoltrare, inoltrare, innoltrato, avanzato (innoltrare però o avanzare domande e sim. è Inquietè, inquietare, affannare, m. abusivo); innoltresse, in- molestare. noltrarsi, avanzarsi, pr. e fig., innoltrarsi in maggiori spese, Targ. V. Inquilin, inquilino, abitatore di casa o suolo altrui, ed anche semplicemente abitatore, Innondassion, inondassion, in- Bergh., Bemb. nondazione inondazione, l'in-Inquist, inquisire, inquisito, nondare; fig. un'innondazione ricercare criminalmente, prodi mercanzie estere o altra cessare, ec. (t. leg.). cosa qualunque. Inquisission, inquisizione, da Innondè, inondè, innondare, inquisire. inondare, allagare terre, pae-Inquisitor, inquisitore, da insi, pr. e fig. V. Innondassion. quisire. Innovè, innovare, più comun. Inrigidì, inrigidisse, inrigidire, Inoculè, inoculare, il vajuolo; Insachè, insaccare, metter in fig. è dell'uso. Inodor, inodoro (e qui pure si griderebbe tosto al francesismo da chi mal conosce l'una lingua e l'altra), t. botan. dal] lat. inodorus, senza odore. Inofensiv, inoffensivo (persona, atto, detto, ec.). sacco; fig. « che il mal dell'universo tutto insacca » D.; insaccare alcuno, metterlo in sacco, confonderlo; insaccare (supp. elitt. il cibo), per mangiare da ingordo, R. B., Lip. Insalada, insalata, la fatica non istà nel coglierla l' insa lata, m. prov., Goz.; fig. non è ancora all'insalata (cioè al fine), Lasc. persona (signif. propr. o pri- Insaladera, saladera, insalatie- V. Inscrive. Inscrit, inscritto, da inscrivere (o iscrivere, iscritto, ma men chiaro, potendosi confondere con iscrivere, scrivere). Inscrive, inscrivere (o iscrivere, ma rasenta l'anfibologia. V. Inscrit). non Insegui, inseguire, inseguito. Insegna, insegna, d'osteria, bottega, o per segnale di cosa qualunque (per bandiera, è estraneo al dialetto, e presso-Insensibilment, insensibilmenchè disus. anche nella lingua). te, senza sentire (signif. proInsegnament, insegnamento pr.); a poco a poco, senza ammaestramento. accorgersi. Insegnant, s., insegnante, t. ge- Insert, inserire, inserito, inner. di chi insegna, maestro serto, donde inserzione (nelle o professore, onde corpo in- scritture, in libri, giornali, segnante (dell'uso scol.). ec.); per innestare, Alam., Insegnè, insegnare (con e senza Salv. oggett.); per indicare, mostrare luogo, strada, cosa o serire. Inserssion, inserzione, da in persona). Insert, inserto, inserito in- portabile, intollerabile (cosa o serte in un trattato » Gal.; albero inserto, innestato, Alam. Inservibil, inservibile, che non serve. Inservient, inserviente, che serve; per servo, famiglio, v. dell'uso. Inset, insetto (t. zool.). Insignificant nomi insignificanti » Bon., Salv. Insolensa, insolenza, astr. d'insolente (persona o cosa) « non potendo frenare la sua naturale insolenza » Fir.; « l'insolenza dei Francesi » Macch.; dire, fare, commettere delle insolenze. Insolent, insolente, che insolentis ce, fa o dice delle insolenze. V. Insolensa. non può sciogliersi dall' obbligo di pagare), che non può pagare; donde insolvibilità, impotenza a pagare. Insolvibilità. V. Insolvibil. Insoma (o chiuso), insomma, in somma, in conclusione « in somma sappi che tutti fur cherci » D.; «in somma so com'è incostante » Petr.; «trovo che insomma cinque sono quelle cose, ec.» Cav.; insomma fare che vinca il vero >> Salv.; « insomma altro non è che, ec. » Id.; «in somma delle somme (N. m. a noi sì famil.), ebbe quel fine che, ec.» Dem. All. Insinuassion, insinuazione, l'in-Insolubil, insolubile, che non sinuare. V. Insinuè. può sciogliersi, t. chim. Insinuant, insinuante, che s'in-Insolvibil, insolvibile, fig. (che sinua, s' introduce (nell'animo), Salv. V. Insinuè. Insinuè, insinuare, fig. (quasi metter in seno), fare entrare, introdurre nell' animo (lat. in animum inducere), con arte o destrezza «fu chi tentò insinuare il contrario » Sagg., N.; insinuesse, insinuarsi, penetrare, v. g.; il freddo, il calore e sim., fig. insinuarsi, introdursi, p. e., nelle grazie di qualcuno << si sanno insinuar, sauno piaggiare » Pan. Insipid, insipido, insulso, scipito, sciocco, pr. e fig. Insiste, insistere, ostinarsi, p. e. nel domandare, domandar con insistenza; voler aver ragione, M. V., Cav.; insistere nell'orazione, Id.; in cosa qualunque, Salv. , Insomnia, patire l'insomnia, o men lat., insonnia, e insonnio, privazione del sonno. Insoportabil, insopportabile, Insistensa, insistenza, insistere. insoffribile, intollerabile. V. Insiste. Insorge, insorgere, comun. sol Insofribil, insoffribile, insop- levarsi, donde insurrezione, sollevazione. |