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Insort, insorto, da insorgere, Red.; dare, presentare instan

za, t. leg.; ad instanza del tale, a sua instanza. Instè, instare, far instanza « Cesare instava del contrario » Guicc.;« instando di volerne per sè la metà » Id.

V. Insorge. Insostenibil, insostenibile, opp. di sostenibile, da sostenere,| opinioni, idee, asserzioni e sim.; voler sostenere le più insostenibili cose, Mag. Inspirassion, inspirazione, da Instighè, istighè, instigare, il'inspirare; aver cattive o stigare, incitare; donde instibuone inspirazioni, Cav.; per gatore, instigazione, ec. divina inspirazione (t. teol.); inspirazione poetica. V. Inspirè.

Inspirè, inspirare, infondere
nella mente o nel cuore. Dio
la inspiri a quelle risoluzioni
che, ec.» (o le inspiri quelle,
ec.), Red.; « che Dio ci abbia
simile impresa inspirata » Cas.;
inspirare, dare l'inspirazione
poetica; inspirare rispetto, ve-
nerazione e sim.
Instabil, instabile, opp. di sta-
bile o fermo, pr. e fig. domi-
cilio instabile, governo insta-

Instilè, instillare, infondere,
quasi a stilla a stilla; fig. in-
insinuare, v. g., buone o cat-
tive massime e sim.
Institut, instituire, istituire,
stabilire, fondare, ordinare,
donde instituzione (per istrui-
re, educare, donde instituto,
institutore, institutrice, non
è omol.); è pure t. leg., come
instituire uno erede.
Institussion, instituzione, isti-
tuzione, l'instituire. V. Insti-
tul.

Instivalà, instivalato, fig., sulle

bile, politica instabile, uomo mosse, Lip.

instabile; e quindi instabilità| Instradè, instradare, mostrare

di domicilio, ec.

la strada, mettere sulla via

Instabilità, astr. d'instabile. V. (pr. e fig.), Salv.

Instabil.

Instancabil, instancabilment, instancabile, indefesso, instancabilmente, indefessamente. Instancabilità, astr. d'instancabile, V.

Instrul, instruire, istruire, am-
maestrare, donde instruttore,
istruttore, istruzione, istrut-
tivo, ec.
Instrument, instrumento, istru-
mento, strumento, stromento,
atto notarile o rogito; stru-
mento di musica, macchina,
ordigno.

Instansa, istansa, instanza, istanza, da instare; fare instanza, vive instanze, domandare con instanza, con vive Instrumentassion, instrumentainstanze, D., Bocc., Fir., Cas., zione, istrumentazione, t. leg.

attaccare con atti o detti ingiuriosi una persona «ire insultavano Iob St. Tob.; detti insultanti, Alf. Insuperbi, insuperbisse, insuperbire, insuperbirsi; insuperbire e insuperbirsi contra Dio, Cav.; così le ricchezze fanno facilmente insuperbire, e insuperbire o insuperbirsi delle ricchezze « insuperbiti i nobili facevano molte ingiurie ai popolani » G. V. Insuression, insurrezione, l'insorgere. V. Insorge. Da insurrezione, insurrezionale (dell'uso o abuso). Insussistensa, insussistenza, astr. d'insussistente, che non sussiste, non è valido, non regge, e dicesi comun. di ragioni, e sim. V. Insussistent. Insussistent, fantasmi insussistenti, che non esistono (e questa è la signif. propr. e primit.), Lucr. M.; « biasimare le mie dottrine o come insussistenti, ec. » Segu. V. Insussistensa.

ed anche mus. V. Instrumentè. | sulto, attacco di febbre e sim.). Instrumentè, instrumentare, i-Insultè, insultare, ingiuriare, strumentare, fare istrumento, ridurre a istrumento; accordare, t. mus. Instrutiv, instruttivo, istruttivo, agg. di fatto, esempio, spettacolo, cosa qualunque, che istruisce, atta ad istruire. Insù, 'n su, in su, insù « dal dieci in su » D.; «da due volte in su» Bocc.; dai cinquant'anni in su» Cav.; e così, dal mezzo in su, dalla cintura in su, Bocc.; all'insù« andando ancora all'insù, vedeva, ec. » Goz.; un vasetto volto al l'insù » Id.; coll'art., in sul mezzodi, Bocc.; scendere d'in sul tetto, Id.; in sull'età fio rita, Petr.; parimenti in sul far del dì e sim.; star in sulla sua ('n o a'n s' la soa), in sul chi va? o in sul chi vive? così pure, in sul più bel del giuoco, della festa e sim., in sul buono, in sul più buono della fiera e sim. Insuficiensa, insufficienza, astr. d'insufficiente, V. Insuficient, insufficiente, non bastevole, non atto, incapace, donde insufficienza per incapacità. Insuls, insipid, insulso, insipido, intacco alla libertà» Ac. Cr. pr. e fig. Insult, insulto, ingiuria, violenza, attacco, da insultare (nel signif. propr. od orig., assaltare, onde in t. med., in

Intac, intacco fig., offesa, pregiudizio « considerarono questi rimedii di guerra per un

M. (impropr. attentato). Intachè, intaccare, assalire; fig. offendere, pregiudicare, intaccare la riputazione, l'onore, ec., Bon.; dicesi pure

intaccare una somma, un capitale, togliere parte, Mag., Caren.; chi non sa scorticar, la pelle intacca, prov.; dicesi eziandio in t. med. intaccare, v. g., il polmone, il polmone intaccato, guasto, corrotto, così pure dei vegetali, intaccar la radice, ec.

Intaj, intaglio, incisione; lavorare, lavoro d'intaglio. Intamà, a'ntamà, intamato, guasto, corrotto « vidi tutti i corpi morti non ancor intamati» G. V.

Intanè, intanesse, intanare, intanarsi, da tana; fig. ridursi chiudersi in luogo nascosto, Dav., Var., Car., Lip.

Intant, intanto in questo mentre; in quel mentre, frat

tanto.

Intarsiador, intarsiatore, che lavora in tarsia. V. Intarsiè. Intarsiadura, intarsiatura, lavoro, fattura in tarsia. V. Intarsiè.

(nell'uso comune) vale cominciare, introdurre, proporre, e dicesi dei giuochi di tavolo « che il giuoco qui s'intavoli » Pul.; d' un discorso « se intavolo seco loro un discorso » Goz.; d'una pratica, d'un negozio, trattato e sim. (dall'uso di mettersi al tavolo o assidersi intorno, donde il dirsi pure, mettere, porre sul tappeto una questione e sim. Inteis, inteso; darsi per inteso; abbilo per inteso, sai? inteso, è inteso, ben inteso che non si faran cerimonie, o, nessune cerimonie, ben inteso. V. Intende. Inteisa, s., intesa, intelligenza, accordo, darsi l'intesa, secondo, giusta l'intesa, l'intesa nostra era, ec. Inteligensa, intelligenza, facoltà d'intendere intelletto, cognizione, e fig. accordo, onde essere, camminare in buona intelligenza, in buon accordo; essere d'intelligenza nel fare una cosa, o farla d'intelligenza.

Intarsiè, intarsià, intarsiare, intarsiato (da tarsia, lavoro noto in legno), donde intarsiatore, intarsiatura. Intaschè, intascare, metter in tasca; fig. impadronirsi, e per analog. vincere uño in parole, in disputa, farlo tacere. Intatt, intatto « lasciò molti paesi intatti » Ar.; « ed egli ancor le sue conserva intatte » Intemperie, intemperie, cattivo

Tass.
Intaule, intavolè, intavolare

Inteligent, intelligente, che in-
tende, capisce od ha intelli-
genza, cognizione, sapere in
una o più cose, in generale
o in particolare.
Inteligibil, linguaggio, scrittura
intelligibile.

tempo, cattivo stato dell'at-
mosfera, Serd., Red.

H

"

t'intenda (o te la intenda) coi cristiani Pul.; « s'erano intesi fra loro. Dav.; « intendiamocela fra noi » Goz.; per esser segno, se non protesta, s'intende, s'intenderà che accetta; per affermazione « è fatta la scritta ? s'intende Bon. ; e così, s'intende, ben inteso, che se non vieni, scriverai; gli darai, ben inteso, ciò che è suo; far intendere, far sentire, far sapere ; fargli intender ragione, o sempl. fargliela intendere; darla ad intendere, far mostra, ingannare; darne ad intendere, contar bugie, frottole, infinocchiare e sim.

Intende, intendere, capire, chi mal intende, peggio risponde, prov., se ho ben inteso; è inutile non c'intendiamo; intender così per discrezione « lo intende un po' così per discrezione» Lip. ; « dirò liberamente com'io la intendo, (com'io la penso), Var.; io non la intendo così » Dav.; non volerla intendere, non lasciarsi persuadere, Fav. Es.; «intese cose che furon cagione, ec. » (udire, sapere), D.; ho inteso che egli se ne va; per aver intenzione intendo che i detti miei beni non debbano (gli eredi), nè possano venderli Bocc.; intende di partire il tal dì; con ciò non intendo, non ho inteso che tu resti qui; per badare, far attenzione, intendi bene, v. g., | che paghi, di farti pagare, a farti pagare; verrò, ma intendiamoci, non vo' cerimonie; intendersi di o in una cosa, intendersene, per esserne pratico, conoscitore; « io non m'intendo di queste cose Bocc.; « ben mi disse già un che se n'intende » Ber. ; « non si intendea se non in giuochi e in sollazzi » G. V.; intendersi, intendersela, restar intesi, per concertarsi, accordarsi, restar d'accordo «i Giudei non s'intendono co' Samaritani » Fav.; cominciò a intendersi con lui, ec. Bocc.; « credo che tu

Intendiment, intendimento, intenzione, disegno, fine, scopo e sim.

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Intener), intenerire, fig., commovere, ammollire, indurre compassione l'ora che intenerisce il cuore » D.; «e i cuor che Marte indura, tu intenerisci » e non gl'intenerisce il cor pietà? Ber. Intens, intensità di calore o ( malattia ), più comunemente, eccessivo, violento, violenza e sim.

Intenssion, intenzione, avere buona intenzione, delle buone intenzioni, fare le cose con buona intenzione; lodare la sua buona intenzione; manifestare, far conoscere la sua intenzione, le sue intenzioni ;

l'ultima sua intenzione; se-Intercetè, intercettare, arrestare condo la sua intenzione; con per via lettere e sim., interintenzione di disfarsene; sa- cettare il passo, impedirlo. rei d'intenzione, sarebbe mia Interdet, interdetto, sost. proiintenzione. bizione eccl.; agg. proibito dalla legge d'amministrare i

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Interdì, interdire, proibire legalm. l'uso o l'amministrazione dei proprii beni, onde interdetto, figlio, padre, marito, ec.

Interdission, interdizione, l'interdire. V. Interdì, interdet.

Intenssionà, ben o mal intenssionà, ben o mal intenzionato. beni proprii, ec. Intent, s., intento, intendimento, fine, scopo; venire nel suo intento, ottenere il suo intento, Bar., Goz. Intent, agg. intento, attento, fisso, rivolto, occupato. Intentè, intentare, muovere lite o processo; intentare al-Interessant, interessante, che l'onestà, all'onore e sim. (v. dell'uso for.). Inter, intero, intiero «non una novella intera, ma parte » Bocc.; * tutti d'un pezzo, interi » Bon.; si degni ascoltarlo, e prestargli intera fede ⟫ Cas., tutt'intero « era tutt' intero e armato »> (in ritratto), Nov.; durare, impiegare un anno intero; cavallo intero, non castrato. Intercalar, intercalare « rispondeva coll' intercalare lodato sempre sia Cas. Intercalè, intercalare, usare in- Salv. tercalazione.

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Intercede, intercession, intercessor, intercedere per uno, per gli uomini, M. S. Gr. ; intercedere la grazia, la libertà, Mag.; ottenere per intercessione, a intercessione, di qualcuno a tanto intercessor nulla si nega » Tass.

interessa, alletta, piace. Interesse, interesse, utile, impegno, premura, cura e sim.; rare volte il popolo conosce l'interesse suo, Macch.; « hanno interesse a così fare » Red.; curare, fare il proprio interesse, accudire, badare a' suoi interessi; per frutto di danaro e sim. « fossero tenuti a pagar loro gl'interessi, ec., Var.; avere, pigliarsi interesse, interessarsi per cosa o persona; per affare, interessi da poco, interessi d'amore, ec.

Fnteresse, interessare, importare, essere importante, utile, ec.; " quel che più interessa questi nostri studi Cocch.; «cognizione che interessa tanto la

felicità dell'uomo » Id.; cose che interessano la città, le famiglie Goz.; per far partecipe, chiamar altri a

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