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parte del tuo interesse >> gli Interpelè, interoghè, interpelamanti v'interessano le stelle, lare, interrogare, domandare, mettendole a parte di lor pas- Gal.

sione Salv.; e così interes-Interpolatament, interpolatasare uno, o la bontà di uno; mente, con intervallo, di tempo, « l'ho interessato a favorirvi» interrottamente, Red. Goz.; donde interessarsi, pi- Interpone, interponse, (apoc. gliar interesse per cosa o per- del lat. interponere) intersona, Dav., Salv., Mag.; carte porre, interporsi (come meche interessano, importano; diatore) frapporre, frapporsi. spettacolo, libro che interessa, Interposission, interposizione, alletta, diverte; figura che in- di persona come mediatore. teressa, attrae, che è simpa- Interpost, s. V. Intrapost. tica. Interpost, agg. interposto, che Interlineè, interlineare, porre interviene, che si fa mediatore. interlinee, Var. Interprete, interpretè, interpreIntermediari, intermediario; per tassion, interprete, interpremediatore, (v. abus.). tare, interpretazione. Intermes, intrames, intermezzo, Intersechè, intersecare, donde intramezzo, ciò che è frapposto, intersecazione. che intermezza, separa un corpo dall' altro (per lo più di abitazioni e sim.). Intermësè. V. Intramësè. Intermilent, intermittente (t. med.) agg. di febre, o polso, ed anche us. elitt. come sost., Interval, intervallo; a interval, aver un' intermittente, sem- a intervalli, interpolalamente, plice, doppia, ec. interrottamente.

Interstissi, interstizio, più co-
mune intervallo.
Intertën, a'ntertëni, intertene-
re, intrattenere. V. Tratni.
Interussion, interruzione, inter-
rompimento.

propr. avvenire nel frattempo, e fig. entrar in mezzo, farsi mediatore, donde intervenzione, intervenuto; per assistere a qualche adunanza, festa, spettacolo e sim.; intervenire ad un fatto, vale avervi parte (quest'ult. però è meno

Internesse, internarsi, adden-Intervëni, a'ntervnì, intervenire, trarsi; fig. approfondire; internarsi dicesi pure del mare o altro che penetra o estendesi entro terra. Interogatori, interrogatorio, serie d'interrogazioni giudiziali, od anche private, Bon. Interompe, interrompere, discorso, lettura, atto o cosa a noi famil.). qualunque, di cui si impedisce Intervenssion, intervent, interla continuazione.

venzione, intervento. V. In-Intolerant, intollerante. V. Intervënt. toleranza. Intestè, intestare, inscrivere in Intoleransa, intolleranza, opp. testa o in nome, porvi il titolo, di tolleranza, e dicesi per lo il nome, donde intestazione, più di opinioni religiose. intitolazione, intestatura, so- Intonachè, intonacare, da inprascritta, ec. tonaco.

Intestesse, intestarsi, ostinarsi, incaponirsi, incocciarsi (fig. da testa, capo, coccia). Intestin, intestinale, intestino, intestinale, d'intestino. Intim, intimità, intimo, intimità, intrinseco, intrinsichezza, familiarissimo, ec.

Intimada, fè un' intimada, far un'intimata, da intimare. Intimassion, intimazione, l'intimare. V. Intimè. Intimè, intimare, dichiarare superiormente od ostilmente; intimare obbedienza, ec.; intimare la guerra, là resa e sim.; è pure t. giur. abbastanza nolo. Intimidì, intimidire, att. (in ital. vale pure pass. divenir timido).

Intimort, intimorire, att. (in ital. vale pure pass. aver timore). Intingol, intingolo, manicaretto.

Intonassion, intonazione, l'intonare. V. Intonè.

Intonadura, intonatura, intonazione.

Intonè, intonare, dar tono, ed anche dar principio al canto; intonar un salmo, il gloria, ec., fig. intonare, intonarla, far sentire ad alta voce, Dav. Intop, intoppo, inciampo, impedimento; esser d'intoppo, un intoppo, un brutto intoppo, dar d'intoppo, intoppare, intopparsi. Intopè, intopesse, intoppare, intopparsi, scontrare, per lo più in senso odioso « quando io lo intoppo » Bon.; « ciò che intoppa per via, rompe e fracassa » Ner.; « per la troppa furia in parlare talvolta intoppa (o anche s'intoppa), Nom.; intoppare nei sassi » Cas.; s'intoppano negli ambasciatori» Dav.; chi cammina s'intoppa, chi fa falla, prov.

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Intirissl, intirizzito, morto di Intorbidè, intorbidare, turbare, freddo. pr. e fig., intorbidare la quiete, Intitolassion, intitolazione, l'in- la felicità, il buon ordine e titolare. V. Intitolè. sim., Segn.; per confondere, Intitolè, intitolare, dar titolo, guastare la testa, il cervello, dedicare. un disegno e sim., Bott. Ambr. Intolerabil, intollerabile, insop-Intorn, a'ntorn « cento a caportabile.

vallo e gli son tutti intorno Intramësè, intramezzare, metAr.; mettersi intorno, vesti- ter tramezzo. menta, guarniture e sim., Bon., R. B., Goz.; mettersi, essere intorno ad una cosa, vale anche darsi a fare, star facendo, mangiando, ec. «sono intorno a 'ntrapè.

Intrant (più conf. alla rad. lat.), entrante, intrigante, procacciante, che sa insinuarsi, ec. Intrap, intrapè. V. A'ntrap,

ad una torta Bard.; intorno Intraprendent, intrapprendenla fine di febbraio, intorno te, uomo d'azione.

della terra, intorno di lui, in- Intrapreisa, s., intrappresa. torno ai piedi, intorno alla Intratabil, intrattabile, duro, qualità del vino (circa, ri- fantastico.

guardo); intorno a ciò che t'ho | Intratëni, intratnì,, a 'ntratni, detto; all'intorno, d'intorno, intrattenere, trattenere, tenere là intorno, lì intorno, ec., a bada, mantenere. Bocc., G. V., Macch., Ar., Goz. Intratura, entratura, intratura Intorniè, a 'ntorniè, intorniare,| antiq., entratura, confidenza, attorniare, circondare « l'han familiarità. da ogni banda intorniato » Intravëde, intravist, a antraBer.; "intorniato dai figliuoli» vëde, a'ntravist, intravedere, Bocc.;intorniata dai nemici» intravvedere, intraveduto, intravisto.

Tass.

Intorpidi, intorpidito.
Intossiè. V. A'ntossiè.
Intra, 'ntra, 'n tra, a'ntra, in-
tra, in tra, antiq., tra« intra
gli altri Bocc.; «intra due»
Id.; « intra loro » Id.; « in tra
di loro Fr. G. (noi, 'n tra
lor, a'n tra lor, 'n tra d'lor).
Intrada, intrata antiq., entrata,
ingresso, dazio, gabella, fig.
rendita.

Intrames, a'ntrames, intra-
mezzo, che serve a intramez-
zare, separare; dicesi pure ciò
che si mangia tra un servito
e l'altro, o prima della frutta,
Caren.; dì, o giorni d'intra-
mezzo, Goz.

Intrè, entrè, intrare antiq., en-
trare. V. Entrè.
Intrecc, intreccio (t. pure teatr.),
intrecciatura o intrecciamento.
Intreciè, intrecciare, intessere.
Intrepid, intrepido, fermo, ani-
moso, imperterrito.
Intrig, intrigo, briga, maneg-
gio, raggiro, cabala, Bon., Car.,
Goz., Pan.; intrighi di corte
e sim.

Intrigant, intrigante, che in-
triga, raggiratore, mestatore.
Intrighè, intrighesse, intrigare,
intrigarsi, impacciarsi, brigarsi,
far raggiri, cabale e sim. «non
voglio intrigarmi a favellar-
ne » Red.; « di mala voglia

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intromesso (da Donna Giulia) » Car.; ingerirsi, « dànno materia che mai nullo virtuoso cittadino s'intrometta in benefizio della repubblica » G. V.; « che hai tu da intrometterti?» Ar.; interporsi « s'intromisero intra il conte e lui (noi diciamo 'ntra) per accordarlo » Macch. Intruchè, truchè, a'ntruchè, intruchesse, intruccare, intruccarsi, più us. truccare, truccarsi, fig. da trucco, dar di cozzo, urtare.

Introdue, introdot (o chiuso), introdurre, introdotto, ogni volta che nella canna s'intro- Intrus, intrusion, intruso, induce un po' d'acqua » Sagg. Nat.; al suo convitto l'introdusse Boc.; introdurre alcuno in dialogo, in un libro, Dav.; bando.

trusione, far intrusione, da intrudere, introdurre indebitamente, come di contrab

introdurre il discorso certi Inuman, inumano, disumano, medici.... introdotti scherzosa

crudele.

lavoro.

mente nelle commedie fran-Inumidi, inumidisse, inumidire, zesi » Red.; introdurre un'u- render umido, inumidirsi, disanza, una consuetudine, Gell. venir umido, (in ital. l'affisso Introdussion, introduzione, da può anche tralasciarsi). introdurre « per sua introdu- Invaghisse, più comun. inamozione (nella stanza) » Bocc.; resse, invaghirsi, innamorarsi. introduzione d'aria, Red.; in-Invalid, invalido, fatto inabile troduzione di merci di con- all' esercizio delle armi, o al trabbando; introduzione d'un libro, introduzione musicale, Invariabil, e sim. Introito (riscossione) introito (t. com.). Intromëte, intromëtse, intromettersi; per introdurre « aspettando d'essere intromesso, non solamente, non fu ammesso alla sua presenza >> Giamb.; M. Giuliano mi ha

variabilment, invariabile, invariabilmente, senza variazione. Invasion, fè invasion, far invasione, invadere; invasione di barbari; di nemici, del cholera, e pass. d'un paese, e sim., fig. per usurpazione, come da invadere la provincia altrui, cioè le altrui attribuzioni.

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wowe, in cambi, invece, in cam- Invernisë, a'nvërnisè, invernibio, in luogo, invece di, in- ciare, dar la vernice. vece che, in vece tua, in vece Invers, inverso, opp. d'indritto, sua (più comun, noi a to post, a l'invers, për l'invers « all'inverso degli altri Goz., Guer.; Giona uscì per la bocca, ei per Finverso. Pan. Invest, investire, concedere il dominio, donde investitura; dare il possesso; impiegar il

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investiare, divenir

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Arvore ANC' ro collocare un capitale.

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Buressighe, indaghè, investigare,

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fads Jara invettiva da inveire, Se o declamazion

x e stile stepmosa contra qua getur ir invettiva

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Se pot desi son to KARL sough inventare, timidit il ciel a dolce stat. st inventar Tass; talora si prende anc

in buon senso, quanto vS vidio gli alti onesti e cari: Petr.; e sempl., quanto v'invidio! né invidiato, nè invidioso. Goz.

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