| Francesco Petrarca - 1784 - 382 pagine
...doglia insano Che molto amata cosa non ritrove: E così trifto ftandofi in disparte' Tornar non vide il viso che laudato Sarà, s'io vivo, in più di mille carte; •*—•*• •*•-> •*-••> •*••••* •*—•> •*••••> •*-*••... | |
| Francesco Petrarca - 1799 - 494 pagine
...doglia insano, Che molto amata cosa non ritrove : E così tristo standosi in disparte Tornar non vide il viso che laudato Sarà, s'io vivo, in più di mille carte: E pietà lui medesmo avea cangiato Sì che i begli occhi lagrimavan parte : Però l'aere ritenne il... | |
| Francesco Petrarca - 1805 - 416 pagine
...doglia insano, Che molto amata cosa non ritrove : così tristo standosi in disparte Tornar non vide il viso che laudato Sarà, s'io vivo, in più di mille carte : pietà lui medesmo avea cangiato Sì, eh' e begli occhi lagrimavan parte : Però l'aere ritenne il... | |
| Francesco Petrarca - 1815 - 478 pagine
...doglia insan» Che molto amata cosa non ritrove : E così tristo standosi in disparte Tornar non vide il viso che laudato Sarà, s'io vivo , in più di mille carte: E pietà lui medesmo avea cangiato Si SONETTO XXXV. che 'n Tessaglia ebbe le man t1 pronte A farla... | |
| Francesco Petrarca - 1820 - 438 pagine
...doglia insano, Che molto amata cosa non ritrove : E cosi tristo standosi in disparte Tornar non vide il viso che laudato Sarà, s'io vivo, in più di mille carte : E pietà lui medesmo avea cangiato Si , eh" e' begli occhi lagrimavan parte ; SONETTO XXXVI. eh'... | |
| Francesco Petrarca - 1821 - 444 pagine
...doglia insano, Che molto amata cosa non ritrove: E così tristo standosi in disparte Tornar non vide il viso, che laudato Sarà, s'io vivo, in più di mille carte: SONETTO XXIX. Alcuni piansero i loro stessi nemici , e Laura noi degna ncppur d'una lagrima. l, eh'... | |
| Francesco Petrarca - 1821 - 442 pagine
...doglia insano, Che molto amata cosa non ritrove: E così tristo standosi in disparte Tornar non vide il viso, che laudato Sarà, s'io vivo, in più di mille carte: SONETTO XXIX. Alcuni piansero i loro stessi nemici, e Laura nol degna neppur d'una, lagrima. V^uel,... | |
| Francesco Petrarca - 1826 - 918 pagine
...doglia insano, Che molto amata cosa non ritrove: E così tristo standosi in disparte Tornar non vide il viso, che laudato Sarà, s'io vivo, in più di mille carte : E pietà lui medesmo avea cangiato Sì, che i begli occhi lagrimavan parte : Però l'aere ritenne... | |
| Francesco Petrarca - 1829 - 504 pagine
...altrui commove. E pietà lui medesmo avea cangiato E così tristo standosi in disparte, Tornar non vide il viso che laudato Sarà, s'io vivo, in più di mille carte. Si, che i begli occhi lagrimavan parte : Però l'aere ritenne il primo stato. SONETTO XXIX. Alcuni... | |
| Francesco Petrarca - 1832 - 500 pagine
...doglia insano, Che molto amata cosa non ritrove: E così tristo standosi in disparte Tornar non vide il viso, che laudato Sarà, s'io vivo, in più di mille carte: E pietà lui medesmo avea cangiato Si, che i begli occhi lagrima van parte: Però l'aere ritenne il... | |
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