Sornetto.IX. Sio non mossi la uoce a falutarte Sonetto.X. Se da mia forte uien donna chio tami Sonetto.XI. Tuo feruo amor mi fece el primo giomo Sonetto.XII. Dapoi lafpra partita ochii mei spentim И Que andarete uoi piedi dolenti Sonetto.XIII. Per il graue dolor de mia partita Tanto che lalma e insieme al corpo uni ta Perche amo & amor amar minuita Sonetto.XIIII. Tu dai speme a chi arde in pena e lutto Et quel fra tante in qualche foglia al fine Et pero dame un presente piu caro Sonetto.XV. Phebo transcorso un di dariete in tauro Sonetto.XVI. Io che son sculpta in marmo humido e baffo Lei ogni amator suo de senso priua 8 Sonetto.XVII. Camario Amore. Chi cerca de saper qual cosa sia Qual sopra a tutte laltre passi il segno Amor fol e/qual cresce alhuom lingegno. E di piacer li mostra ognhor la uia Ognaltra appresso a questo e cosa ria Perche colui che resta nel suo regno Dogni felicita sempre ha il cor pregno E seguir altro parmi una pazzia Dunque samor quello he/che uince il tutto Che gioua in altro porre i suoi penfieri Possendo fol da quel trar ogni frutto Non uedete che infino allaspri e fieri Leon/tragen damor qualche conftrutto Si che parmi il douer che in lui si speri Et che con actiueri Ognun cerchi da amar perche sol quello Sonetto XVIII. Caftitas idem. Misera gente che sol sete dati A seguir la pazzia di questo amore Poi dican che dal ciel uiene e da fari Seguite caftita che solo e quella |