A una donna tradita

Copertina anteriore
Giulio Einaudi Editore, 7 ott 2010 - 168 pagine
Nello stile semplice e narrativo che lo ha reso familiare a tanti lettori, nel tono rigoroso e sommesso del grande saggista, Paolo Crepet affronta quello che al di là delle apparenze è forse il vero tabú del nostro tempo. E ci porta per mano a scoprire che nel mondo dominato dall'ossessione dell'efficienza e della prestazione, la vera possibilità di cambiamento coincide proprio con il coraggio dei sentimenti. Il coraggio di abbandonarsi a essi, e insieme riuscire a governarli. E che da questo dipendono la felicità e il futuro di ognuno di noi, e forse dell'intera società.

«E se la rivoluzione partisse dall'homo cupidus (ovvero l'uomo emotivo) non piú da quello laboriosus né da quello "tecnologicus"? E se fosse venuto il tempo di prendere e dare delle lezioni d'amore? Se il vero frutto di un'acquisita modernità corrispondesse con il concedersi il tempo, la voglia, il lusso d'innamorarsi?»
 

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