Archivio storico italiano. Appendice, Volume 1

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1844
 

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 194 - ... un papa io non credo equivalesse a quella di barbari. Il culto di Gclino, al quale prima i Longobardi furono addetti, come i Sassoni loro vicini, lasciava di sé nelle istituzioni di quei popoli una durevole impronta. Odino fu il padre degli ordini feudali, e consacrava col sacerdozio la nobiltà di quelle famiglie che presiedevano alle tribù; le quali poi si componevano di schiatte o consorterie, chiamate fare dai Longobardi. (E qui è da notare, che il nome di fara vale oggi lo stesso...
Pagina 230 - Nunc diate vos , judices , quid comendat lex (donde il nostro comandare, figlio legittimo del raccomandarsi). In questa sorta di tribunali misti , poteva il longobardo decretare , benché ignorasse la nostra legge; e l'applicarla venire commesso ad uomini italiani , benché non avessero intera giurisdizione. Ma tali ordini io non so quando fossero istituiti, e almeno da principio i Longobardi non credo si pigliassero molta briga di autenticare que
Pagina 224 - ... legge, nella quale il mundio non era prescritto ; e perciocché il mundio era comune a tutti i popoli germanici, la legge diversa in ciò dalla longobarda, non sembra potesse altra essere che la romana. Dal che si avrebbe di questa un tacito riconoscimento sino dai tempi di Rotari. Ma, prosiegue il dotto uomo, e come dunque ordinò quel re che tutti i guargangi o stranieri, senza una concessione speciale, vivessero a legge longobarda? Se tanta cura pigliava egli perché una sola osservanza fosse...
Pagina 208 - Italiani doveva essere il vassallaggio tanto più duro , quanto minore unità aveva lo stato : e quanto più le forme romane e le feudali si contrappongono, tanto più era impossibile che i vinti partecipassero al nuovo stato de' vincitori, se questi pur anche lo /.vesserò consentito.
Pagina 223 - ... addietro ; di ciò non pigliando cura i nuovi padroni , che nulla sapevano di tutta quella foggia di vivere , e nulla ne comprendevano. Bastava loro che i sudditi ubbidissero puntualmente alla spada od al bastone od alle sentenze armate dei giudici , e lasciavano si districassero al modo solito pei casi civili : e alloraquando essi medesimi avviati nella civiltà si diedero un codice , non derivarono dalle leggi alcuna sorta di guarentigia , e non s' attribuirono privilegi che distinguessero...
Pagina 362 - Della Storia d'Italia dal quinto al nono secolo, ovvero da Teodosio a Carlomagno , libri due preceduti da un ragionamento del modo di considerare le azioni umane rispetto alla coscienza e alla storia, di ANTONIO RANIERI. L...
Pagina 227 - Doveva il re proferire una tale concessione e promulgare un atto politico di tanto capitale importanza , starci per dire a mezza voce e quasi a modo furbesco? avrebbe egli così raggiunto lo scopo ch'egli si aveva prefisso, o non l'avrebbe oltrepassato? Ma qui, lo ripeto , non vi è concessione ; e qui non si vuole dar vita nuova ed insolita alla legge dei Romani : si vuole bensì munire la longobarda contro alle alterazioni pericolose.
Pagina 260 - ... navilio, se deve vendere et insieme con la restante colonna si deve partire per onza soldo per libra , per quelle persone, le quali arrisicano in lo navilio, et quello patrone delle carate, lo quale non volesse per questo viaggio arrisicare, deve bavere regresso in li boni altri del detto patrone...
Pagina 375 - E però sarebbe da desiderare, che cessasse l'ipocrito zelo di alcuni, che, nutrendo nel fondo del loro petto pensieri alieni da ogni vivere libero e civile, vanno, quasi sfogo all'impeto loro contro quello straniero medesimo che trionfò in Italia sulle ali delle loro teoriche, spargendo tanto loro veleno contro ai Longobardi, per avventura loro progenitori. Questo veleno dovrebbero sputarlo contro a certi altri stranieri, verso i quali si mostrano più che agnelli mansueti. Quel Carlo che stanca...
Pagina 238 - Un uomo tra' più ingegnosi e più sistematici della Germania, nel farmi il solito complimento per essere io della patria di Dante e madre delle arti, mi affermava un giorno di non sapere comprendere per qual modo questa piccola Toscana tanti grandi uomini producesse e fosse maestra di tante cose. Eppure (diceva) io non trovo che il sangue germanico scendesse in voi con più larga vena; e seguitava congetturando che ciò potesse accadere per via...

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