Il convito ; e, Le epistole

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Barbera, Bianchi, 1857 - 563 pagine
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 59 - ... per le parti quasi tutte, alle quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato, mostrando, contro a mia voglia, la piaga della fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata. Veramente io sono stato legno...
Pagina 9 - Legno senza vela e senza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà. E sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato; nel cospetto de...
Pagina 250 - Troia in Italia, che fu origine della nobilissima città romana, siccome testimoniano le scritture. Per che assai è manifesta la divina elezione del romano imperio per lo nascimento della santa città, che fu contemporaneo alla radice della progenie di Maria. E incidentemente è da toccare che, poichè esso cielo cominciò a girare, in migliore disposizione non fu, che allora quando di lassù discese Colui che l' ha fatto e che '1 governa; siccome ancora per virtù di loro arti li ma.
Pagina 10 - Convito * nominata e vo' che sia, più virilmente si trattasse che nella Vita Nuova, non intendo però a quella in parte alcuna derogare, ma maggiormente giovare per questa quella ; veggendo siccome ragionevolmente quella fervida e passionata, questa temperata e virile essere conviene.
Pagina 102 - Poichè, proemialmente ragionando, me ministro, lo mio pane per lo precedente trattato è con sufficienza preparato, lo tempo chiama e domanda la mia nave uscire di porto : per che dirizzato l'artimone 1 della ragione all'ora 2 del mio desiderio, entro in pelago con isperanza di dolce cammino, e di salutevole porto e laudabile nella fine della mia cena.
Pagina 363 - Senettute , la naturale morte è quasi porto a noi di lunga navigazione , e riposo . Ed è così come il buono marinaro; chè come esso appropinqua al porto cala le sue vele, e soavemente con debile conducimento entra in quello ; così noi dovemo calare le vele delle nostre mondane operazioni , e tornare a Dio con tutto nostro intendimento e cuore; sicchè a quello porto si vegna con tutta soavità e con tutta pace...
Pagina 148 - ... che appena lo potea volgere da quella. E da questo immaginare cominciai ad andare là ov'ella si dimostrava veracemente, cioè nelle scuole de' religiosi e alle disputazioni de...
Pagina 31 - Oh miseri e vili che colle vele alte correte a questo porto: e là dove dovreste riposare, per lo impeto del vento rompete, e perdete voi medesimi là ove tanto camminato avete! Certo il cavaliere Lancellotto non volle entrare colle vele alte, né il nobilissimo nostro Latino Guido Montefeltrano.
Pagina 76 - E però sappia ciascuno che nulla cosa per legame musaico armonizzata si può de la sua loquela in altra trasmutare sanza rompere tutta sua dolcezza e armonia.
Pagina 14 - ... sconsolato avea tenuto a consolarsi. E misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro di Boezio, nel quale cattivo e discacciato, consolato s

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