Storia d'Ancona dalla sua fondazione all'anno MDXXXII, Volume 1

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dalla Tipografia Nobili, 1835 - 4 pagine
 

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Pagina 295 - ... rotti, sanguinosi, disordinati si ritrassero sulle circostanti colline. Repressero i vincitori il loro impeto: e tornaronsi in città seco traendo , quanti poterono, cavalli vivi , feriti , o morti nel combattimento, e quanto di foraggi e di vettovaglie venne loro tra mano, ristoro sebbene scarso pure prezioso in quella tanta penuria. Non molti giorni appresso, sorto un furioso vento di greco-tramontana , che fortemente travagliava le venete galee e l...
Pagina 99 - Natale , un furiosissimo tremuoto scossela dalle fondamenta , e la conquassò. Dieci continui giorni e dieci notti , a più. riprese , i violenti scotimenti si rinnovarono. Narrano che la più parte degli edifizii ne furono danneggiati, alcuni atterrati del tutto , e non pochi cittadini sotto le rovine schiacciati e sepolti. Reggeva tuttora 1' anconitana chiesa san Marcellino.
Pagina 297 - Ma i più protestavano risolutamente, meglio essere il morire, che sopravvivere un giorno solo all' eccidio e alla distruzione della patria. Allora un vecchio di venerabile aspetto , che curvo sotto il peso degli anni perduto avea la vista, fattosi elevare in alto luogo, e dato cenno colla mano, che lo ascoltassero, appoggiandosi sul suo bastone: « Cittadini! esclamò, cittadini! udite me ». Tutti intenti ad udirlo, per la reverenza che ispirava, fecesi a ricordare i gloriosi fatti de...
Pagina 301 - ... occasione si desse propizia, liberare in tutto dall'assedio la città , ingannando il nemico. Con tale intendimento il signor di Ferrara, di cui era il sommo impero delle schiere , attraversato il territorio di Ravenna, con bene dirette marce era riuscito a deludere gl'inimici, che incontrati avea lungo il camino.
Pagina 296 - Prima però di prendere alcuna risoluzione terminativa , parve che si dovessero designare dodici principali cittadini, i quali diligentemente tutte scrutassero le case , le canove , i conventi , i monasteri , ed esplorassero quanto di viveri ci rimaneva. Eseguirono scrupolosamente il loro mandato. E quando alla generale adunanza del popolo rapportarono, che in tutta...
Pagina 301 - La contessa v'aggiunse i suoi vassalli, de' quali ella stessa si mise alla testa, e seco il suo figlio Ranieri , valente giovane nel fiore de' suoi anni , che giungevano appena ai venti. Tutta l'armata era composta di dodici coorti di cavalleria , ciascuna di dugento uomini, e di un proporzionato numero di fanteria. Il principale scopo era , introdurre per un colpo di mano vettovaglie ed armi nella piazza assediata , afforzarne il presidio, e...
Pagina 297 - E quando alla generale adunanza del popolo rapportarono, che in tutta la citti'i altro non restava che sei o sette sacca di frumento e nove al più di civaje, succedette un tristo guardarsi in viso, uno stupore, un silenzio spaventoso, che scoppiò in grida ed urla di estrema disperazione. E già vi era chi proponeva di arrendersi a qual patto si fosse, piuttosto che durare il doloroso spettacolo di veder languire e morir di fame le infelici donne ei miseri figliuoletti. Ma i più protestavano risolutamente,...
Pagina 295 - ... non giungesse a troncarla del tutto , pure riuscì ad assottigliarla e stremarla tanto, che non più resistendo alla forza del vento e delle onde, si spezzò. Quella spezzata , nulla più valsero le minori: e il galeone strascinato dalla impetuosa corrente investì sulla opposta spiaggia, e si fracassò. Non minori avarie patirono gli altri legni, de' quali alcuni perirono , gli altri qual più qual meno ne furono danneggiati e malconci.
Pagina 298 - Ferrara; inviate loro vostri oratori, per loro mano mandate il più che potete denaro, onde coscrivere nuovi soldati , comperar vettovaglie. Se per estrema sciagura questa estrema prova non ci riesca a bene ; quanto ci rimane...
Pagina 299 - Appena più rimaneva loro forza a sollevare e reggere le armi; sparuti aggirarsi per le strade, languire, morire tra' più atroci dolori, donne, uomini, vecchi, fanciulli. E nondimeno in quella spaventevole miseria si videro e si ammirarono singolari tratti di valore, di costanza, di patria carità, che bene sono degni di essere tramandati alla memoria de

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