I primi anni di Alessandro ManzoniBernardoni, 1874 - 253 pagine |
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I primi anni di Alessandro Manzoni: Spigolature : Con aggiunta di alcune ... Stoppani Visualizzazione completa - 1874 |
Parole e frasi comuni
àbbia alcune Ales Alessandro Manzoni allora amici ànimo Apollo ascrea Augusto Zucchi bambino Barzio Bovara buon Caleotto cancellature cappuccino casotto cèlebre ché clàssici còdice colla collègio di Merate Comino còpia crin culla cùria dell'Imbonati detto Deucalione dice dire don Abòndio don Rodrigo donna educativo èrano èssere fàccia fanciullo Flacco Francesco Soave francese frate fùrono Geltrude gènere giorni Giove gióvine giovinetto Manzoni gran gusto impressioni INÉDITE l'ànimo L'Ira d'Apollo làgrime lasciato Lecco lettera Lisan Lisandrino mèdico melodramma mente Milano Monsignore Monti Mozzana narrava padre Cristòforo padre Soave pàgine Parini parla parole Partenèide passo Pescarénico Pioverna poesia poeta pòvero Primaluna Promessi Sposi pròprio pubblico quei quél quì Resegone ricordava sandro Manzoni scritto scuole sècolo sentimento Sermoni signor Sminteo spècie stòria stòrico strofe teatro alla Scala trovò ùltimi uòmini uomo Valsassina vècchio vedere vérgine Versi in morte Vincenzo Monti vittòria volévano zione zoni
Brani popolari
Pagina 235 - ... nell'arme le gelide notti, membrando i fidati colloqui d'amor. Gli oscuri perigli di stanze...
Pagina 190 - E vuoi che al figlio tuo, fior de' garzoni, Di rose còlte in Elicona io sparga II talamo beato? Oh me meschino! Spenti gli Dei che del piacere ai dolci Fonti i mortali conducean, velando Di lusinghieri adombramenti il vero; Spento lo stesso re de...
Pagina 134 - Quanto al padre Cristoforo da Cremona, morì nel mese di giugno del suddetto anno 1630 di peste, stimata da lui catarro, ma dagli altri tutti giudicata vera peste, havendo servito con molto fervore di carità et esempii religiosi a' poveri appestati ». VL SAILER, II padre Cristoforo nel romanzo e nella storia (estr.
Pagina 117 - Salve, o divino, a cui largì natura II cor di Dante e del suo duca il canto ! Questo fia '1 grido dell'età futura: Ma l'età che fu tua tei dice in pianto.
Pagina 234 - S'aduna voglioso, si sperde tremante, per torti sentieri, con passo vagante, fra tema e desire, s'avanza e ristà; e adocchia e rimira scorata e confusa de' crudi signori la turba diffusa, che fugge dai brandi, che sosta non ha. Ansanti li vede, quai trepide fere, irsuti per tema le fulve criniere...
Pagina 158 - ... nostri giorni. La zia a questo proposito non si lasciava mai cogliere nelle spire di un ragionamento qualsiasi. Con quel suo fare spigliato e disinvolto saltava a piè pari alla...
Pagina 234 - Le note latebre del covo cercar; E quivi, deposta l'usata minaccia, Le donne superbe, con pallida faccia, I figli pensosi pensose guatar. E sopra i fuggenti, con avido brando, Quai cani disciolti, correndo, frugando, Da ritta, da manca, guerrieri venir: Li vede, e rapito d'ignoto contento, Con l'agile speme precorre l'evento, E sogna la fine del duro servir.
Pagina 239 - ... farmachi il succo temprò, che il pino inflessibile agli austri, che docile il salcio alla mano, che il larice ai verni, e l'ontano durevole all'acque creò; a Quello domanda, o sdegnoso, perché...
Pagina 236 - Domani, al destarvi, tornando infelici, / saprete che il forte sui vinti nemici / i colpi. sospese, che un patto fermò ; / che regnano insieme, che sparton le prede, / si stringon le destre, si danno la fede / che il donno, che il servo, che il nome restò.
Pagina 159 - Aria ! — soggiungeva, trinciando nel!' aria di gran cerchi colla mano destra, quasi avesse voluto farsi largo, e sgombrarsi dattorno quel non so che, da cui aveva impedito per tant'anni il respiro. » A. DB GUBBBMATIS. 6 Di lei che amasti ed ami ancor, che tutto, Te perdendo , ha perduto. L'Imbonati sorride mestamente, e risponde: Se non fosse Ch' io l' amo tanto , io pregherei che ratto Queii' anima gentil fuor delle membra Prendesse il voi , per chiuder l...