I paradisi artificialiBur, 2009 - 209 pagine Dalla penna del poeta dei "Fiori del male" nasce, nel 1860, questo testo sui paradisi creati dall'assunzione di droghe, in cui, nella seconda parte, l'autore riprende e traspone le opere di Thomas De Quincey "Confessioni of an English Opium-Eater" e "Suspiria de profundis". In una prosa musicale e conturbante, Baudelaire studia come l'oppio e l'hascisc finiscano presto per tramutarsi, da rimedi, in affascinanti e tirannici veleni dai portentosi effetti di amplificazione, e apre uno squarcio di inesausta attualità sul giogo della dipendenza, sugli abissi dell'immaginazione, sui materiali dell'inconscio e sul rapporto che corre tra vita reale, voluttà artificiali, creazione e poesia. Libro bizzarro, stravagante, profondo, "I paradisi artificiali" sono un saggio mirabile e un grande poema in prosa, testimonianza di un'epoca in cui hanno radice molte delle inquietudini e dei turbamenti del nostro tempo. |
Dall'interno del libro
Risultati 1-5 di 8
Pagina 2
Spiacenti. Il contenuto di questa pagina č ad accesso limitato..
Spiacenti. Il contenuto di questa pagina č ad accesso limitato..
Pagina 3
Spiacenti. Il contenuto di questa pagina č ad accesso limitato..
Spiacenti. Il contenuto di questa pagina č ad accesso limitato..
Pagina
Spiacenti. Il contenuto di questa pagina č ad accesso limitato..
Spiacenti. Il contenuto di questa pagina č ad accesso limitato..
Pagina
Spiacenti. Il contenuto di questa pagina č ad accesso limitato..
Spiacenti. Il contenuto di questa pagina č ad accesso limitato..
Pagina
Spiacenti. Il contenuto di questa pagina č ad accesso limitato..
Spiacenti. Il contenuto di questa pagina č ad accesso limitato..
Sommario
Cronologia | 12 |
Bibliografia | |
Nota alla traduzione | |
I Paradisi Artificiali | |
IL poema dellhascisc | |
Un oppiofago | |
Sommario | |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
amici bambino Baudelaire scrive bella bisogna buio buon c'era canapa certo cervello Charles Baudelaire cielo cœur mis Confessions conosciuto Crépet cuore dell'hascisc dell'oppio dice dire diventa dolore dose droga Edgar Allan Poe Edgar Poe erano fiore del male Fleurs forza Fusées Gallimard gioia giorno giovane hascisc immagini inglese intitolato Jeanne l'autore l'hascisc l'oppio l'uomo lettera libro Londra luce madre malese malinconia mente misteriosa mondo morale morte musica naturale notte nuova occhi opium-eater oppio oppiofago Oxford Street Paradis artificiels Paris parlare parole pensare pensiero persone piacere piccolo poema Pichois poema in prosa poesia poeta prendere profondo Quincey racconto Revue contemporaine ricordo sarebbe scisc secolo a.C. sembra sentimenti sera Simone Weil sogni sonno sorella spirito spirituale strano Suspiria de profundis terribile testo Théodore de Banville Théophile Gautier titolo trova umano uomo vede verso viene pubblicato vino volte volume voluttà zione