Il Principe: e Discorsi sopra la prima deca di Tito LivioTipografia economica, 1852 - 576 pagine |
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Pagina xxvi
... dipoi ne cacciò i francesi con l'aiuto de ' svizzeri . Non essendo dun- » que stata la chiesa potente da potere occupare l'Italia , nè » avendo permesso che un altro la occupi , è stata cagione » che la non è potuta venire sotto un capo ...
... dipoi ne cacciò i francesi con l'aiuto de ' svizzeri . Non essendo dun- » que stata la chiesa potente da potere occupare l'Italia , nè » avendo permesso che un altro la occupi , è stata cagione » che la non è potuta venire sotto un capo ...
Pagina lxiii
... dipoi tritamente i tempi » degli altri imperadori , gli vedrà atroci per le guerre , di- " scordi per le sedizioni , nella pace e nella guerra crudeli , » tanti principi morti col ferro , tante guerre civili , tante » esterne , l'Italia ...
... dipoi tritamente i tempi » degli altri imperadori , gli vedrà atroci per le guerre , di- " scordi per le sedizioni , nella pace e nella guerra crudeli , » tanti principi morti col ferro , tante guerre civili , tante » esterne , l'Italia ...
Pagina 19
... dipoi erano i primi che davano cagione della inosservanza di esse , nè mai punivano gli inosser- vanti , se non poi quando vedevano essere incorsi assai in simile pregiudicio ; ed allora si voltavano alla punizione , non per zelo della ...
... dipoi erano i primi che davano cagione della inosservanza di esse , nè mai punivano gli inosser- vanti , se non poi quando vedevano essere incorsi assai in simile pregiudicio ; ed allora si voltavano alla punizione , non per zelo della ...
Pagina 36
... di poi Alessandro VI , il quale coll'istrumento del duca Valentino fece tutte le cose che io ho discorse di sopra : e ... dipoi papa Giulio , e trovò la Chiesa grande , avendo tutta la Romagna , ed essendo spenti tutti i baroni di Roma ...
... di poi Alessandro VI , il quale coll'istrumento del duca Valentino fece tutte le cose che io ho discorse di sopra : e ... dipoi papa Giulio , e trovò la Chiesa grande , avendo tutta la Romagna , ed essendo spenti tutti i baroni di Roma ...
Pagina 74
... dipoi temporeggiare con gli accidenti ; in modo che se tal Principe è di ordinaria industria , sempre si manterrà nel suo stato , se non è una strasordinaria ed eccessiva forza che ne lo priva ; e privato che ne sia quantunque di ...
... dipoi temporeggiare con gli accidenti ; in modo che se tal Principe è di ordinaria industria , sempre si manterrà nel suo stato , se non è una strasordinaria ed eccessiva forza che ne lo priva ; e privato che ne sia quantunque di ...
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Parole e frasi comuni
accidente acquistare adunque Agatocle alcuno Alessandro Magno ammazzare Annibale antichi appresso assai assaltare avendo avesse avessino blica buoni cagione capitano Cartaginesi Cesare Borgia ch'egli chè ciascuno cipe città cittadini congiura considerare consiglio Consoli credo debbe deliberazione dice difendere difficultà dipoi Discorsi diventa duca duoi ebbono erano esercito essempio essendo Etoli facilmente fare fece Ferdinando il Cattolico Fiorentini fortezze fortuna forze Franciosi fuggire furono fusse fussino giudicare governo guerra intra Italia l'armi l'uno e l'altro lasciare leggi libera Luigi XII Machiavelli mandato Manlio mantenere medesimo mostrare Nabide nasce necessario necessità nimico nobili oppinione ordini papa papa Giulio pericoli pigliare Plebe Politica popolo possono potenti poteva provincia prudente pubblico regno regno di Napoli religione repub repubblica Repubblica romana rimedio riputazione Romani rovina sarebbe Senato simili soldati sudditi tenere tirannide tiranno Tito Livio Tribuni Tribuni della plebe trovare uomini uomo vede veggendo Veienti venire virtù vivere voglio volendo Volsci zuffa
Brani popolari
Pagina 89 - Perché, oltre alle cose dette, la natura de' populi è varia; ed è facile a persuadere loro una cosa, ma è difficile fermarli in quella persuasione; e però conviene essere ordinato in modo che, quando e' non credono più, si possa fare loro credere per forza.
Pagina xxvi - ... capo; ma è stata sotto più principi e signori, da' quali è nata tanta disunione e tanta debolezza, che la si è condotta ad essere stata preda, non solamente de' barbari potenti, ma di qualunque l'assalta.
Pagina 158 - ... loro modi ostinati, sono felici mentre concordano insieme, e come discordano infelici. Io iudico bene questo, che sia meglio essere impetuoso che respettivo, perché la fortuna è donna: ed è necessario, volendola tenere sotto, batterla e urtarla. E si vede che la si lascia più vincere da questi che da quelli che freddamente procedono. E però sempre, come donna, è amica de' giovani, perché sono meno respettivi, più feroci, e con più audacia la comandano.
Pagina xli - Ma, sendo l'intento mio scrivere cosa utile a chi la intende, mi è parso più conveniente andare drieto alla verità effettuale della cosa, che alla immaginazione di essa. E molti si sono immaginati repubbliche e principati che non si sono mai visti né conosciuti essere in vero...
Pagina 212 - ... potente che la difenda contro a quello che in Italia fusse diventato troppo potente; come si è veduto anticamente per assai esperienze, quando mediante Carlo Magno la ne cacciò i Lombardi, ch'erano già quasi re di tutta Italia, e quando ne...
Pagina lxiii - ... suoi onori; godersi i cittadini ricchi le loro ricchezze; la nobilità e la virtù esaltata; vedrà ogni quiete ed ogni bene; e dall'altra parte, ogni rancore, ogni licenza, corruzione e ambizione spenta ; vedrà i tempi aurei, dove ciascuno può tenere e difendere quella opinione che vuole...
Pagina lxi - Sappine adunque i principi come a quella ora ei cominciano a perdere lo stato, che cominciano a rompere le leggi e quelli modi e quelle consuetudini che sono antiche e sotto le quali lungo tempo gli uomini sono vivuti. E se...
Pagina 160 - Qui è disposizione grandissima; né può essere, dove è grande disposizione, grande difficultà, pur che quella pigli delli ordini di coloro che io ho proposti per mira. Oltre...
Pagina 212 - Chiesa ha tenuto e tiene questa provincia divisa. E veramente, alcuna provincia non fu mai unita o felice, se la non viene tutta alla ubbidienza d'una republica o d'uno principe, come è avvenuto alla Francia ed alla Spagna.
Pagina xlvi - Questa opinione è suta più creduta ne' nostri tempi per la variazione grande delle cose che si sono viste e veggonsi ogni di, fuora di ogni umana coniettura.