Storia della letteratura italiana: Dall' anno MDC fino all' anno MDCC. 2 pts |
Parole e frasi comuni
Abate abbia abbiamo Accademia Accademia del Cimento accuse aggiugnere Albornoz alcuni altre opere annovera antichità Apostolo Zeno assai autore avea aver avesse avuto biblioteca buon carattere card Carlo celebre ch'egli ch'ei ch'io colla confessare creduto detto dice diè dissimulate dotti duca ebbe edizione elogio Eritreo eruditi erudizione età Filosofia Francesco gesuita Giambattista Girolamo gran gusto illustri intitolato Italia Italiani l'Ab l'Italia Lampillas latino lettera letteratura lettere lingua lingua greca lode luce Luigi XIV luogo Marcantonio de Dominis Mazzucchelli medesimo Modena monsig nazione nominato notizie di esso onore parlato parole passo patria perciocchè pittore Plinio il vecchio poco poema poesia poeti pontefice poscia pregi pruova pubblicate ragione recato Saggio scritto scrittori scrivere Seneca singolarmente Spagna Spagnuoli stampata stile Storia letteraria storici studi studj Tassoni Tirab Tiraboschi tomi tori trova uomo Urbano VIII V. P. reverendissima vedere VIII XVII
Brani popolari
Pagina 340 - Petrarca ec. ms. , non vi esser cosa alcuna contro la santa Fede Cattolica , e parimente per attestato del Segretario nostro , niente contro...
Pagina 435 - Cosimo terzo s' era deciso finalmente a far senatore e commissario di Volterra il da ben Filicaia). In fine, quasi passato un secolo, lo storico della letteratura italiana sanzionava il plauso durato fino a'suoi tempi quasi universale (1787): " È sublime, vivace, energico, maestoso; e in ciò che è forza di sentimenti e gravita di stile non ha forse chi il superi
Pagina 365 - Brettagna, l'Impero, la citta di Ginevra, le reali case di Brandeburgo e di Sassonia, ebber da esso le loro Storie, e nondimeno non crederono di esser molto onorate da un tale scrittore, il quale volendo scriver moltissimo, dovea necessariamente scrivere con gran fretta; e volendo piacere a quelli a onor...
Pagina 414 - E nondimeno pur troppo dobbiam confessare che fra' poeti di questo secolo il maggior numero è di quelli , le cui Poesie or non possono aver altr'uso che di servir di pascolo alle fiamme, o alletignuole , o- d...
Pagina 508 - ... signoreggiavane allora una gran parte: i loro libri si spargevano facilmente, il loro gusto si comunicava; e come sembra che i sudditi facilmente si vestano delle inclinazioni e de' costumi de' loro signori, gl'Italiani divennero, per così dire, spagnuoli.
Pagina 437 - Roma nel 1685, ove lutto si diede a cambiare il gusto della volgar poesia imitando Pindaro; e sembrandogli che il numero determinato de' versi di ciascheduna stanza nelle canzoni, e l'uniforme intreccio delle rime fosse troppo importuno legame a' voli di un ardito poeta, scosse il giogo di ogni legge, seguendo solo il suo estro, e disobbligandosi dalle rime di cui fece uso soltanto quando la grazia di esse non travolgeva il tenore del parlar naturale. Siffatta novità non fu * Frusta letteraria,...
Pagina 415 - Assunto dal grande ozio in patria, erasi dato alla dolcezza degli studi, e così menò sua vita senza altro pensare; e pure in patria incontrò, senza sua colpa, brighe, e rimase ferito leggermente; la sua mano fece sue vendette, e molti mesi ebbe a stare in bando; quietossi poi ogni nimistà, ed ei si godette lungo riposo...
Pagina 426 - ... primi anni e nel bollore della fervida gioventù si lasciò trasportar dal torrente; e le Poesie da lui allora pubblicate sanno non poco de' difetti del secolo. Conobbe ei poscia di aver traviato dal buon sentiero, e si studiò di tornarvi. Ma parve che non avesse coraggio di opporsi egli solo al gusto che allora dominava, e poche sono le sue canzoni in cui qualche traccia non se ne veda.
Pagina 461 - T ancia, in cui seppe vivamente descrivere il linguaggio non meno che le maniere ei costumi de' contadini fiorentini; e la Fiera, in cui introducendo ogni sorta di persone si aprì un vasto campo a dipingere varj caratteri. L' autore, dice il Salvini , scelse con sommo e fino giudizio questo vasto argomento, da impiegare una ricca varietà di voci che servissero al famoso lavoro del nostro Vocabolario; e con saggio...