Sul silenzio: Fuggire dal rumore del mondoRaffaello Cortina Editore - 278 pagine Il nostro tempo è inquinato dal rumore. Pare che il desiderio di distrazione abbia vinto la partita: difficile trovare un luogo in cui il silenzio non sia rotto da qualcuno che schiaccia un pulsante e lo distrugge. Per non dire dei dispositivi elettronici. Prima dell’avvento degli smartphone ci si parlava a tavola, sui tram, durante una passeggiata. Adesso, si leggono le e-mail o si manda un sms, buttando là qualche parola per dimostrare agli altri che esistono. In questo frastuono frenetico, diventa difficile ascoltare la parte più vera di sé. Come forma di resistenza nasce allora l’aspirazione al silenzio attraverso la disconnessione, il ritiro in luoghi isolati e il camminare, che conosce un successo prodigioso. David Le Breton mostra come il silenzio sia oggi un bene comune da riconquistare, nella conversazione, nella dimensione politica, nella spiritualità e nella religione. Il silenzio è un valore necessario al legame sociale e una sorta di profondo respiro che placa la nostra inquietudine. |
Dall'interno del libro
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... provoca il fastidio, quanto meno in uno dei suoi membri, e la ricerca di una soluzione. In uno stesso gruppo sociale, gli sfasamenti indotti da un diverso uso individuale del tempo di pausa o del turno di parola suscitano apprezzamenti ...
... provoca il fastidio, quanto meno in uno dei suoi membri, e la ricerca di una soluzione. In uno stesso gruppo sociale, gli sfasamenti indotti da un diverso uso individuale del tempo di pausa o del turno di parola suscitano apprezzamenti ...
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... provoca un ritiro carico di domande, corrispondente al tempo necessario, all'individuo in questione o al pubblico, per darsi un contegno appropriato. Alcune società fanno ricorso al silenzio come premessa introduttiva che consente di ...
... provoca un ritiro carico di domande, corrispondente al tempo necessario, all'individuo in questione o al pubblico, per darsi un contegno appropriato. Alcune società fanno ricorso al silenzio come premessa introduttiva che consente di ...
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... provoca un imbarazzo profondo. Scende il silenzio proprio nel momento in cui gli interlocutori stavano parlando del più e del meno, abbandonandosi al dolce declivio del linguaggio: improvvisamente, il discorso s'inceppa, non trovando ...
... provoca un imbarazzo profondo. Scende il silenzio proprio nel momento in cui gli interlocutori stavano parlando del più e del meno, abbandonandosi al dolce declivio del linguaggio: improvvisamente, il discorso s'inceppa, non trovando ...
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... provoca un malessere crescente. Bartleby capovolge lo stato di partecipazione che impone a un impiegato di sottomettersi a un ordine ragionevole del datore di lavoro o, almeno, di giustificare le ragioni per cui non vuole aderirvi. I ...
... provoca un malessere crescente. Bartleby capovolge lo stato di partecipazione che impone a un impiegato di sottomettersi a un ordine ragionevole del datore di lavoro o, almeno, di giustificare le ragioni per cui non vuole aderirvi. I ...
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... provoca la fuga o l'affermazione che non si è edotti al riguardo, anche se quest'ultima ipotesi risulta poco credibile. L'ordine del mondo poggia su un numero minimo di parole che è bene usare con parsimonia per non distruggerlo ...
... provoca la fuga o l'affermazione che non si è edotti al riguardo, anche se quest'ultima ipotesi risulta poco credibile. L'ordine del mondo poggia su un numero minimo di parole che è bene usare con parsimonia per non distruggerlo ...
Parole e frasi comuni
afferma Albert Camus alcuna all’altro all’ascolto all’interno allora amish Anny Duperey ascoltare ātman atteggiamento bambara bambino brahman Buddha cammino chiacchierone circostanze comunicazione condizione confronti controllo conversazione dell’altro dell’analista dell’anima dell’esistenza dell’uomo Dionigi Areopagita discepolo discorso dolore donne esprime Evagrio Pontico forma giorno grido gruppo Guglielmo di Saint-Thierry guru ibidem improvvisamente interiore interlocutore James Agee l’altro l’anima l’esistenza l’esperienza l’espressione l’individuo l’iniziativa l’uno l’uomo l’uso lascia legame sociale lingua linguaggio luoghi lutto maestro manifesta Meister Eckhart minaccia mistica modalità momento monaci mondo morte mutacico mutismo Padri del deserto parlare pause paziente pensiero percepire persona personale possibilità preghiera presenza pronunciata proprio provoca psicoanalisi quaccheri quest’ultimo regole relazione rende ricorda rimane rischio riservatezza risulta ritiro ritrova rituale rivela rumore scambio verbale scomparsa Scrive segreto sensazione senso sentimento sguardo significato silenzio simbolico situazione sobrietà società sofferenza solitudine soltanto sonore spesso spirituale suono tacere taciturno talvolta tramite trova un’altra viene vuoto