Selections from the best Italian writers, for the use of students of the Italian language, by J.P. Lacaitasir Giacomo Filippo Lacaita 1855 |
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Pagina 4
... volte perisce . Conciossia- cosachè dalla sua città ove l'uomo abita , abbia ogni suo bene 2 , niuno pericolo gli dee parere grave per camparla . Dunque chi fugge quel pericolo che per lo suo comune dee pigliare , mattamente si parla ...
... volte perisce . Conciossia- cosachè dalla sua città ove l'uomo abita , abbia ogni suo bene 2 , niuno pericolo gli dee parere grave per camparla . Dunque chi fugge quel pericolo che per lo suo comune dee pigliare , mattamente si parla ...
Pagina 12
... volte essere imputata . Veramente io sono stato legno senza vela e senza governo portato a diversi porti e foci e liti dal vento seco , che vapora la dolorosa povertà ; e sono vile apparito agli occhi a molti , che forse per alcuna fama ...
... volte essere imputata . Veramente io sono stato legno senza vela e senza governo portato a diversi porti e foci e liti dal vento seco , che vapora la dolorosa povertà ; e sono vile apparito agli occhi a molti , che forse per alcuna fama ...
Pagina 21
... volte li mettono in quistioni , e pericolosi e falsi errori , come molte volte , e antico e per per novello ' , si è provato . E i vizi , i peccati , i quali col coltello della parola di Dio si volevano tagliare , e con la saetta della ...
... volte li mettono in quistioni , e pericolosi e falsi errori , come molte volte , e antico e per per novello ' , si è provato . E i vizi , i peccati , i quali col coltello della parola di Dio si volevano tagliare , e con la saetta della ...
Pagina 30
... volte diss ' io Allor pien di spavento : Costei per fermo nacque in Paradiso ! Così carco d'obblio Il divin portamento E ' l volto e le parole e ' l dolce riso M ' aveano , e sì diviso Dall'immagine vera , Ch'i ' dicea sospirando : Qui ...
... volte diss ' io Allor pien di spavento : Costei per fermo nacque in Paradiso ! Così carco d'obblio Il divin portamento E ' l volto e le parole e ' l dolce riso M ' aveano , e sì diviso Dall'immagine vera , Ch'i ' dicea sospirando : Qui ...
Pagina 32
... volte il dì moro e mille nasco ; Tanto dalla salute mia son lunge . 32. Prega il Rodano che baci il piede a Laura . RAPIDO fiume , che d ' alpestra vena 7 Rodendo intorno , onde ' l tuo nome prendi , Notte e di meco desioso scendi Ov ...
... volte il dì moro e mille nasco ; Tanto dalla salute mia son lunge . 32. Prega il Rodano che baci il piede a Laura . RAPIDO fiume , che d ' alpestra vena 7 Rodendo intorno , onde ' l tuo nome prendi , Notte e di meco desioso scendi Ov ...
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Selections from the Best Italian Writers, for the Use of Students of the ... Giacomo Filippo Lacaita Anteprima non disponibile - 2023 |
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Parole e frasi comuni
affanno Alcippo alcun allor altrui amico amor anco Androgeo animo ANTONFRANCESCO GRAZZINI Aragona assai avea bella BERNARDO DAVANZATI buona canto casa Castruccio Castracani Chè ciel città coll consiglio dice diletto dolce dolore donna dorme empi età ETON figli figliuoli fior Fiorentino Firenze fortuna FRANCESCO BERNI fronde fuggir gente Giambologna GIORGIO VASARI giorno GIOVAN BATTISTA NICCOLINI giovane gloria gran grido guerra ingegno Italia JACOPO SANNAZZARO lagrime Lamporecchio lascia Laura lieto Lodi mare Medici Michelozzo mille Mira miseria mondo morì mortal morte mostra natura notte occhi omai onore Oronte padre parole passo patria pensier petto pianto piè poco povero pregio quivi ragione RAIMONDO MONTECUCCOLI sangue sente signor sonno sospiri speme spirto suol superbe terra torna trova umana uomini uomo usignuolo vede veggio VINCENZO MONTI virtù vivere volte
Brani popolari
Pagina 27 - Qui tutta umile, e qui la vidi altera, Or aspra or piana, or dispietata or pia ; Or vestirsi onestate, or leggiadria, Or mansueta, or disdegnosa e fera. Qui cantò dolcemente, e qui s' assise ; Qui si rivolse, e qui rattenne il passo; Qui co' begli occhi mi trafisse il core ; Qui disse una parola, e qui sorrise ; Qui cangiò '1 viso.
Pagina 25 - Solo e pensoso i più deserti campi • Vo misurando a passi tardi e lenti ; E gli occhi porto per fuggir intenti Dove yestigio uman 1' arena stampi. Altro schermo non trovo che mi scampi Dal manifesto accorger delle genti: Perchè negli atti d' allegrezza spenti ( Di fuor si legge com...
Pagina 51 - ... mio parente? Per Dio, questo la mente talor vi mova, e con pietà guardate le lagrime del popol doloroso, che sol da voi riposo dopo Dio spera...
Pagina 35 - La vita fugge e non s' arresta un' ora; E la morte vien dietro a gran giornate; E le cose presenti e le passate Mi danno guerra, e le future ancora; E '1 rimembrar e 1' aspettar m' accora Or quinci or quindi sì, che'n veri tate, Se non ch' i' ho di me stesso pietate, I' sarei già di questi pensier fora.
Pagina 343 - ... monumenti romani, paragonandoli alla piccolezza e nudità di questo sepolcro. Si sente una trista e fremebonda consolazione pensando che questa povertà è pur sufficiente ad interessare e animar la posterità, laddove i superbissimi mausolei, che Roma racchiude, si osservano con perfetta indifferenza per la persona a cui furono innalzati, della quale o non si domanda neppure il nome, o si domanda non come nome della persona ma del monumento. Vicino al sepolcro del Tasso è quello del poeta Guidi,...
Pagina 70 - Trema la mammoletta verginella con occhi bassi, onesta e vergognosa; ma vie più lieta, più ridente e bella, ardisce aprire il seno al sol la rosa...
Pagina 48 - ndura e serra Marte superbo e fero, Apri tu, Padre, e 'ntenerisci e snoda; Ivi fa che '1 tuo vero ( Qual io mi sia ) per la mia lingua s
Pagina 310 - ... volti confuso ed incerto si mesce e discorda lo spregio sofferto col misero orgoglio d'un tempo che fu. S'aduna voglioso...
Pagina 118 - Italia, disposti e contrappesati in modo, che non solo di alterazione presente non si temeva, ma né si poteva facilmente congetturare da quali consigli, o per quali casi o con quali armi, si avesse a muovere tanta quiete : quando nel mese d'aprile dell'anno mille quattrocento novantadue sopravvenne la morte di Lorenzo de...
Pagina 51 - n altrui pena Tempo si spende, in qualche atto più degno O di mano, o d...