Epistolario: con le inscrizioni greche triopee da lui tradotte e le lettere di Pietro Giordani e Pietro Colletta all' autore, Volume 2Successor Le Monnier, 1883 |
Parole e frasi comuni
22 maggio 22 ottobre 27 novembre 29 luglio 29 marzo A. F. Stella abbia abbraccio Addio addio adorato amatemi amatissimo amore assai avrei bacio la mano benino bisogna Bologna Brighenti buona cara Antonietta Cara Pilla carissimo Giacomino Carlino Carlo caro Giacomino caro papà certo ch'ella ch'io chè colla consolazione cordialmente costì credo Crestomazia cuore desiderio dicembre dico dolore fare figlio Giacomo Firenze fratello Giacomo Leopardi Giordani giorno gran inverno l'anima Leopardi lettera lettere libri luglio lungo madama Antonietta Tommasini maggio malinconia mamma mando marzo mente mesi Milano novembre nuove occhi Operette morali parlare Parma passato pensare Piacenza piacere Pietro Colletta Pietro Giordani Pietruccio Pisa poco possibile posso potuto prego raccomando Recanati ricevuto ringrazio riverisco Salutami salutano salute sapere sarà scrissi scritto scrivere scrivimi Senofonte sento signor padre Signore ed amico sorella Paolina spero Triope trovo vedere Vieusseux voglio vorrei καὶ
Brani popolari
Pagina 197 - Non so se le circostanze della famiglia permetteranno a lei di farmi un piccolo assegnamento di dodici scudi il mese. Con dodici scudi non si vive umanamente neppure in Firenze, che è la città d'Italia dove il vivere è più economico. Ma io non cerco di vivere umanamente. Farò tali privazioni che, a calcolo fatto, dodici scudi mi basteranno.
Pagina 134 - Botta, ha moltissimi vantaggi; ma vi confesso ch'io non mi so risolvere a pubblicare in quel modo la mia mendicità. Il Botta ha dovuto farlo per mangiare: io non ho questa necessità per ora; e quando l'avessi, dubito se eleggerei prima il limosinare o il morir di fame.
Pagina 87 - ... di noi altri che viviamo in lei e per lei, e che sentiremmo scemata e mutilata la nostra vita, se in lei si scemasse la salute. Io per la parte mia posso giurarle che, parlando umanamente, non vivo se non per lei e per la mia cara famiglia: non ho mai goduto della vita se non in relazione a loro; ed ora la vita non mi è cara se non in vista del dolore che cagionerei a loro se la perdessi.
Pagina 92 - Manzoni. È veramente una bell'opera; e Manzoni è un bellissimo animo e un caro uomo. Qui si pubblicherà fra non molto una specie di continuazione di quel romanzo, la quale passa tutta per le mie mani. Sarà una cosa che varrà poco; e mi dispiace il dirlo...
Pagina 51 - ... quella contrada è piena di mondo, piena di carrozze e di pedoni: vi si sentono parlare dieci o venti lingue, vi brilla un sole bellissimo tra le dorature dei caffè, delle botteghe piene di galanterie, e nelle invetriate dei palazzi e delle case, tutte di bella architettura.
Pagina 191 - Avant de mourir, je vais protester contre cette invention de la faiblesse et de la vulgarité, et prier mes lecteurs de s'attacher a détruire mes observations et mes raisonnemens plutòt que d'accuser mes maladies.
Pagina 72 - Papadopoli : Ho veduto il romanzo del Manzoni, il quale, non ostante molti difetti, mi piace assai, ed è certamente opera di un grande ingegno; e tale ho conosciuto il Manzoni in parecchi colloqui che ho avuto seco a Firenze. È un uomo veramente amabile e rispettabile.
Pagina 45 - ... è piena di mondo, piena di carrozze e di pedoni: vi si sentono parlare dieci o venti lingue, vi brilla un sole bellissimo tra le dorature dei caffè, delle botteghe piene di galanterie, e nelle invetriate dei palazzi e delle case, tutte di bella architettura. Nel resto poi, Pisa è un misto di città grande e di città piccola, di cittadino e di villereccio, un misto così romantico, che non ho mai veduto altrettanto.
Pagina 87 - Veda dunque di esaudirmi, e faccia la stessa preghiera alla Mamma per parte mia: non le posso esprimere quanto accresca la mia angustia presente il dubbio e la paura che la loro salute possa soffrire in questa circostanza.
Pagina 198 - ... scudi presso qualche suo corrispondente in Roma, avvisandomi la persona ; sopra la quale io trarrei di qua la detta somma per cambiale. Avrei caro che il suo ordine fosse per 24 francesconi, il che a lei non porterebbe grande aumento di spesa, ea me farebbe gran divario, essendoci ora grandissima perdita nel cambio degli scudi romani o colonnati con francesconi. Ed ella sa che i francesconi si spendono qui come costà i colonnati.