Geografia e storia militare dell'Italia, Volume 11850 |
Sommario
235 | |
255 | |
257 | |
311 | |
313 | |
325 | |
357 | |
358 | |
70 | |
80 | |
82 | |
121 | |
127 | |
138 | |
139 | |
141 | |
146 | |
153 | |
171 | |
202 | |
223 | |
358 | |
358 | |
369 | |
424 | |
425 | |
472 | |
484 | |
498 | |
499 | |
501 | |
503 | |
524 | |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
Agatocle alcuni allora Alpi Anco Marzio Annibale antichi Appennino Appio armata armi assediati ateniesi attaccare avea avesse bacino battaglia battè bisogno campo Cartagine cartaginesi cavalleria Cesare chil città cittadini colla comandava combattere consoli coorti Coriolano corpo Corsica difesa disciplina dittatore dovea duce epoca erano esercito Etruria etruschi Euribiade Fabio fece Fidene fiume flotta forma forze fossero fronte furono galli generale Geog Giugurta golfo Grecia guisa intanto l'esercito l'Italia lago lascia leggi legioni legioni romane levante libeccio libertà linea luogo marcia mare mezzo militare militari milizie montagne Monte navi nazione nemico numidi nuovo ordine pace paese passa patria pianura piazza poco Pompeo popolo porto posizione potenza presso propria repubblica riva romani Romolo Sabini scende schiere Scipione scirocco sconfitta seguito senato Sicilia Silla Siracusa soldati storia tale Tarquinio Tarquinio Prisco Tevere tiranno Tirolo traversa tribuni trovansi troviamo truppe Tullo Ostilio uomini valle Vercingetorige vincere vincitore vinti vittoria vizj volsci zione
Brani popolari
Pagina 164 - Sanniti permetteva di resistere all' impeto d' un primo assalto , quando circondata a un tratto la piazza a modo di corona (a] oppidumqus corona circuindatum scalis captum Liv.lF.
Pagina 323 - Siracusa, e tacciò i magistrati di inclinazione ad una perversa oligarchia; tusingò destramente il popolo; infiammò 10 spirito dell'armata; tutti i comandanti fece deporre ed egli trovossi tra i nuovi eletti, e spargendo a poco a poco i più violenti sospetti sulla condotta dei di lui compagni , andava incamminandosi al trono. Accusato per questo e condannato ad una multa, pagar fece la somma dallo storico...
Pagina 266 - I" arrestava di fronte. Creso alla battaglia di Timbrea fu il primo a formarsi in cuneo, ma la tanaglia di Ciro lo schiacciò. Pare altrettanto difficile a credere che la falange si disponesse in circolo, ponendo in mezzo...
Pagina 265 - Sconveniente era pure il tenere rolla ad intervalli la linea della cavalleria, rendendo parziale le cariche per essere gli squadroni isolati. Quelle divisioni e suddivisioni perpendicolari e parallele della falange, la rendevano estremamente flessibile; se si volesse spiegarla...
Pagina 270 - Usavano parole d'ordine e segnali militari de' quali come degli assedii e degli stratagemmi diremo parlando dei romani. In generale il merito...
Pagina 263 - Grecia levavano in modo eguale i soldati, obbligati essendo al servizio tutti i cittadini in caso di pericolo ; negli altri casi cernendosi i più giovani e accomodali al servigio della patria per le condizioni agiate di loro famiglie: lo che mostra essere slato il soldato di Grecia formato sempre dal fiore de
Pagina 267 - ... all'ordine delle marcie, alla scelta dei siti, allo stabilire i campi, mantenere l'esercito; talvolta comandavano parte della linea di battaglia, tal altra erano spedili a render conto della pugna e della viitori ;i.
Pagina 268 - Minerva, o altri simboli falli d' oro e d' argento e posti sulla cima di una pertica. Può vedersi la storia delle insegne militari in Benneton: spesso i capi aveano sullo scudo o sul cimiero qualche simbolo o stemma a guisa de
Pagina 267 - Essendo inchieste alcune condizioni per entrare cavaliero ne veniva che non fossero scelti i migliori ma i più ricchi. Nella ritirata dei 10,000 non avevasi che 40 a cavallo.
Pagina 270 - Ma ciò s'oppone alla regola d'accampare sempre secondo l'ordine di battaglia per trovarsi disposti in caso di sorpresa. — Al modo nostro la fanteria vegliava dentro, la cavalleria faceva ronde al di fuori, talvolta cingeasi di un parapetto o fosso o sceglievansi i posti muniti dalla natura. Usavano parole d'ordine e segnali militari de' quali come degli assedii e degli stratagemmi diremo parlando dei romani.