Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Volume 2

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Dalla Società tipografica, 1828
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 336 - Or tu chi se' che vuoi sedere a scranna Per giudicar da lungi mille miglia Con la veduta corta d...
Pagina 405 - Europa . Non si gusta più altri , se non il solo Jusquino. Non V è più bello, se non è opera di Jusquino. Si canta il solo Jusquino...
Pagina 137 - Extant nimis multa poetarum carmina nullo alio nisi amorum a christiana professione et nomine alienorum argumento. Ea vero ipsa carmina hominum vere furore correptorum, ac...
Pagina 52 - Benevoli , il quale avanzando il proprio maestro , e tutti gli altri viventi nel mondo di armonizzare quattro e sei cori reali , e con lo sbattimento di quelli , e con I' ordine , e con le imitazioni de...
Pagina 8 - Animuccia trascegliendo quelle , che erano più eseguibili , quanto le laudi del terzo libro già da se pubblicato , e ve ne aggiunse anche delle nuove , ponendovi il seguente titolo: libro delle laudi spirituali dove in uno sono compresi i tre libri già stampati, e ridutta la musica a più brevità e facilità , e con l' aggiunta di molte laudi nuove . Finalmente nel iSgi.
Pagina 287 - Bl. 95". 21, vor V. 21 [269]. Primarius cantat: Veni electa mea etc. Ist nicht Umschreibung von Cantic. canticorum V, l, sondern aus der Legende von St. Kath. entlehnt: Veni electa mea, sponsa mea, ecce tibi coeli janua est aperta. Legenda aurea rec.
Pagina 74 - Clementi, il più grande sonatore di piaiio>< forte che abbia esistito e sommo compositore, domiciliato in « Inghilterra, fa delle opere del Pierluigi. Nella sua ultima dimora (1) a Roma sua patria, si recava da me quasi ogni « sera, perché gli mostrassi i più bei tratti delle opere del Pier« luigi, ed ei vedendoli se ne beava, e trascriveva nel suo taccuino or questo or quel periodo, confessandomi, che, per « quanta musica avesse egli veduto a...
Pagina 80 - Leggesi in varii scrittori antichi , che si usava comunemente il piano, il forte ; il crescere e calare la voce, i trilli? i gruggi ? i mordenti: ora si accelerava il canto, ora andava più rimesso , si smorzava pian piano la voce fino al pianissimo , si spandeva fino al massimo forte, si portava la voce ec. Quindi il diletto immenso, che recavano agli uditori i bravi cantori , di cui v3 hanno testimonianze infinite nei SS. Padri. Quindi le acri riprensioni de' medesimi SS. Padri contro que?
Pagina 368 - Sistema musico , ovvero musica speculativa , dove si spiegano i più celebri sistemi di tutti i tre generi di Lemme fiossi Perugino . Perugia 1666. Mi reca alta maraviglia , che il sig. Reicha non conosca li tre difierenti temperamenti , che Francesco Salina di Burgos , professore di musica nell' accademia di Salamanca propone nella sua opera De musica impr.
Pagina 182 - Corona di dodici sonetti di Gio. Battista Zuccarini alla gran Duchessa di Toscana, posta in musica da dodici eccellentissimi autori a cinque voci. In Renella* appresso Angelo Gardano. 1 586. dedica Air illustri signori Donato Ba...

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