Le iscrizioni messapiche, raccolte dai cav. L. Maggiulli e duca S. Castromediano. Dal vol.18 della Coll. di scrittori di terra d'Otranto [&c.].

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Pagina 20 - Si conserva un marmo di queste antiche let« tere nella città di Lecce in casa del chiarissimo « e diligentissimo investigatore delle memorie « antiche D. Vittorio Prioli, con una sottoscri« zione di suo zio Don Scipione De Monti, dal « quale furono ritrovate in un antico muro della « città di Lecce, e dal medesimo COQ diligenza
Pagina 62 - ... Riportata nella citata Messapografia del Profilo al N. 49 e 56, dove si legge: « In Gennaio « 1804 a pochi passi dell' abitato, e propriamente « nel giardino detto Palude di Scarano si sco« vrirono due sepolcri l'uno contiguo all'altro, « larghi tutti due cinque piedi, e lungo uno nove « e 1
Pagina v - Iosforzo di sollevare il velo da cui son coperte. Fu questo l'unico movente che ci spinse a riunire non solo, come in un fascio, tutte le iscrizioni messapiche fin ora da altri in diversi scritti pubblicate ; ma di accrescerne il numero, per quanto ci fu concesso nello spazio di cinque o sei anni...
Pagina 29 - In un podere olivato anni addietro, a pochi « passi distante dalla chiesa parrocchiale, appar« tenente alla nobile famiglia dei signori Tafuri « di Gallipoli, si scavarono due grandi vasi di cre« ta, uno dei quali da me più volte osservato, « estratto intiero da sotterra, sembrava un tempo « già rotto, e risarcito con spranghe di piombo ; « ma i pezzi sebbene tra loro erano riuniti e com« badanti, che le commessure affatto non si di
Pagina 52 - Alzata la lapide si ritrovaro« no due vasi, cinerario 1' uno. lagrimale 1' al« tro, che'couservansi da D. Domenico Manfredi « di Monopoli, ed un ossame col teschio indorato. « in fronte, con questa iscrizione con caratteri « greci e latini, e fin'ora s'ignora la sua signifi« cazione ». Il Mommsen riproducendola attesta essere importante, indicandoci la traccia più settentrionale del messapico dialetto.
Pagina 6 - ... dopo aver letto quel suo libro dove ella « ha voluto aggiungere alla leggiadra favella « della poesia la dottrina salda e sorprendente « per la novità dell'oggetto, dico quei Capricci «poetici pubblicati da lei nel 1830, sono restato « persuaso di quell'ardore per rischiarare le anti« chità di questo bel paese e di quel caldo amore « per la patria che l'ha spinto a pubblicare que...
Pagina 24 - Villanova dall'al« tra parte del porto, ma l'iscrizione messapica, « come pure tutte quasi le migliori iscrizioni la« tine, invano vi si cercano. Se sieno distrutte o « solamente nascoste io non l'ho potuto verifica
Pagina 7 - Dottore in Dritto della Germania ». J)opo che il de Tommasi ebbe inviato al Dottar Mommsen buon numero delle nuove iscrizioni che gli aveva richieste, si ebbe al marzo 1846 un'altra lettera nella quale gli diceva : « Non ebbi tempo ed agio di studiare questa « lingua curiosa e difficilissima. Siccome sto per « fare un altro viaggio nel regno, che forse forse « mi procaccerà l'onore della sua conoscenza perii sonale ; ma avendo comunicate le copie rice
Pagina 33 - FORO, oAA, che si trovano nelle sue monete, sono secondo il Mommsen, parimente Messapici. Questa iscrizione ivi fu rinvenuta scolpita in un pezzo di pietra, che sembrava essere stata un'urna, o un angolo di antico altare. • « XXXI. Scoperta nel luogo detto Collana sotto una pila. XXXII e XXXIII. Stampate dal lannelli alla sua maniera avverte il Mommsen. L'ultima stava su pietra tufacea. XXXIV e XXXV. Scavandosi un giardino nel 1829 fu trovata su d'un coperchio di sepolcro lungo palmi cinque ed...
Pagina 9 - La città era di mediocré e giusto giro, « avente parte sopra basso poggetto e parte nel « piano. Fuori vi si trovano moltissimi sepolcri, « pieni di vasetti di creta di elegantissima forma, « e di ossa e ceneri di morti, ed in alcuni armi di « bronzo rose dal tempo ed anelli di oro rozzi, e « non abbastanza levigati. Fu trovata in questi « ultimi anni una lapide scolpita colle seguenti « lettere, che non tralascerò di riportare in que« sto luogo, imperocché sono queste le sole reli«...

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