Il Capitan FracassaPer amore di una bellissima attrice, Isabelle, il barone di Sigognac, ultimo rampollo di una antica famiglia decaduta, lascia il suo castello in rovina e si unisce a una compagnia di attori girovaghi. Qui iniziano le sue avventure: gli incontri, gli ostacoli, le sorprese, le incognite del viaggio, quelle dell'amore e quelle della gelosia. È davvero una meraviglia di stile, di colore e di gusto (Gustave Flaubert). |
Cosa dicono le persone - Scrivi una recensione
Nessuna recensione trovata nei soliti posti.
Sommario
CAPITAN FRACASSA 21 | 23 |
La locanda del Sole Azzurro | 75 |
Briganti spaventapasseri | 89 |
In casa del signor marchese | 103 |
Effetto neve | 145 |
In cui il romanzo giustifica il suo titolo | 167 |
Le cose si complicano | 191 |
Stoccate bastonate e altre avventure | 221 |
Una testa nella finestrella | 251 |
Duplice attacco | 323 |
Gli scrupoli di Lampourde | 339 |
Vallombreuse | 369 |
In famiglia | 423 |
Ortiche e ragnatele | 439 |
Hymen o Hymenaee | 461 |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
Agostin all’altro amore attori attrice avesse avrebbe barone di Sigognac battere Béelzébuth bella bianco Blazius braccio brillavano buon c’era camera capitan Fracassa Carlotta Grisi carro carrozza castello cavallo certo ch’egli ch’era ch’essa Chiquita colpo commedia compagnia coraggio cuore d’argento d’aver d’esser d’essere d’oro d’una dama davanti donne duca di Vallombreuse erano faceva fece finestra galante Gautier giovane attrice giovane duca gognac gridò guardia Hérode Isabelle Jacquemin Lampourde l’altro l’amore l’anima l’aria l’aveva l’idea l’uomo labbra Lampourde lasciato Léandre Ligdamo lungo Malartic mano mantello marchese di Bruyères Matamore Mérindol mezzo Miraut muro naso navaja nell’ombra nero neve nobile occhi padrone passo Pedante piedi Pierre poco poltrona Pommereuil Pont Neuf porta posò poteva povero punto rispose rosso s’era sala sarebbe Scapin scena sembrava sentiva Sérafine siete signore Soubrette spada spadaccino stava stra tavola teatro Théophile Gautier Tiranno troppo un’altra un’aria v’era vecchio vedere Vidalinc viso Yolande Zerbine