Quei del buon tuono al tribuanle de Dante: scherzo satirico moralissimo

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L. Manuelli Libraio, 1851 - 261 pagine
 

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Pagina 8 - Ond' ella toglie ancora e terza e nona, Si stava in pace, sobria e pudica: Non avea catenella, non corona, Non donne contigiate, non cintura Che fosse a veder più che la persona : Non faceva, nascendo, ancor paura La figlia al padre, chè il tempo e la dote Non fuggian quinci e quindi la misura: Non avea case di famiglia vote; Non v...
Pagina 260 - Poscia, ch' i' ebbi rotta la persona Di due punte mortali, io mi rendei Piangendo a Quei che volentier perdona. Orribil furon li peccati miei; Ma la bontà infinita ha si gran braccia, Che prende ciò, che si rivolve a lei. Se il pastor di Cosenza, che alla caccia Di me fu messo per Clemente, allora Avesse in Dio ben letta questa faccia, L' ossa del corpo mio sariano ancora In co' del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora.
Pagina 150 - ... al tuo sentir si sterna, ove dinanzi dissi ' U' ben s' impingua ', e là u' dissi ' Non surse il secondo '; e qui è uopo che ben si distingua. La provedenza, che governa il mondo con quel consiglio nel quale ogni aspetto creato è vinto pria che vada al fondo, però ch' andasse ver lo suo -diletto la sposa di colui ch...
Pagina 154 - Ed io son quel che su vi portai prima Lo nome di colui che in terra addusse La verità, che tanto ci sublima; E tanta grazia sovra me rilusse, Ch' io ritrassi le ville circostanti Drill' empio culto che il mondo sedusse.
Pagina 149 - Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai, anzi è tenebra, Od ombra della carne, o suo veleno. Assai t' è mo aperta la latebra, Che t...
Pagina 252 - L'una vegghiava a studio della culla, E consolando usava l'idioma Che pria li padri e le madri trastulla; L'altra, traendo alla rocca la chioma, Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani, di Fiesole e di Roma.
Pagina 34 - L' anima semplicetta che sa nulla; Salvo che, mossa da lieto fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla. Di picciol bene in pria sente sapore; Quivi s' inganna e dietro ad esso corre, Se guida o fren non torce '1 suo amore.
Pagina 150 - Or tu chi se' che vuoi sedere a scranna Per giudicar da lungi mille miglia Con la veduta corta d...
Pagina 259 - A così riposato, a così bello Viver di cittadini, a così fida Cittadinanza, a così dolce ostello, Maria mi die', chiamata in alte grida, E nell' antico vostro Batisteo Insieme fui cristiano e Cacciaguida.
Pagina 238 - Deh mira, egli cantò, spuntar la rosa dal verde suo modesta e verginella, che mezzo aperta ancora, e mezzo ascosa, quanto si mostra men, tanto è più bella. Ècco poi nudo il sen già baldanzosa dispiega: ecco poi langue, e non par quella; quella non par, che desiata avanti fu da mille donzelle e mille amanti.

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