Interpretazione della allegoria della Divina commedia di Dante AlighieriTip. Mareggiani, 1871 - 438 pagine |
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Interpretazione della allegoria della Divina commedia di Dante Alighieri Giovanni Graziani Visualizzazione completa - 1871 |
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 163 - Non fu la sposa di Cristo allevata Del sangue mio, di Lin, di quel di Cleto, Per essere ad acquisto d...
Pagina 317 - Levava gli occhi miei bagnati in pianti, E vedea, che parean pioggia di manna, Gli Angeli che tornavan suso in cielo; Ed una nuvoletta avean davanti, Dopo la qual gridavan tutti: Osanna; E s'altro avesser detto, a voi dire'lo. Allor diceva Amor: più non ti celo; Vieni a veder nostra donna che giace. L...
Pagina 349 - Da questa parte cadde giù dal Cielo : E la terra, che pria di qua si sporse, Per paura di lui fé...
Pagina 404 - O gloriose stelle , o lume pregno Di gran virtù , dal quale io riconosco Tutto , qual che si sia , il mio ingegno Con voi nasceva , e s...
Pagina 160 - Tu nota ; e, sì come da me son porte Queste parole, sì le insegna a' vivi Del viver ch' è un correre alla morte; Ed aggi a mente, quando tu le scrivi, Di non celar qual hai vista la Pianta, Ch' è or due volte dirubata quivi.
Pagina 319 - E lo nome di questa donna era Giovanna, salvo che per la sua beltade, secondo ch'altri crede, imposto l'era nome Primavera, e così era chiamata. E appresso lei guardando vidi venire la mirabile Beatrice. Queste donne andaro presso di me...
Pagina 274 - Frate, Lo mondo è cieco, e tu vien ben da lui. Voi che vivete ogni cagion recate Pur suso al cielo, sì come se tutto Movesse seco di necessitate. Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio, e non fora giustizia, Per ben, letizia, e per male, aver lutto.
Pagina 220 - Ond' io gli orecchi colle man copersi. Qual dolor fora, se degli spedali Di Valdichiana tra il luglio e il settembre, E di Maremma e di Sardigna i mali Fossero in una fossa tutti insembre, Tal era quivi, e tal puzzo n' usciva, Qual suole uscir dalle marcite membre.
Pagina 15 - JURA MONARCHIAE SUPEROS PHLEGETONTA LACUSQUE LUSTRANDO CECINI VOLUERUNT FATA QUOUSQUE; SED QUIA PARS CESSIT MELIORIBUS HOSPITA CASTRIS ACTOREMQUE SUUM PETIIT FELICIOR ASTRIS, HIC CLAUDOR DANTES PATRIIS EXTORRIS AB ORIS QUEM GENUIT PARVI FLORENTIA MATER AMORIS.
Pagina 94 - David. E tutto questo fu in uno temporale che David nacque e nacque Roma ; cioè che Enea venne di Troia in Italia, che fu origine della nobilissima città romana, siccome testimoniano le scritt.ure.