Vita di Giuseppe Garibaldi, Volume 1

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Perrotti, 1862 - 1852 pagine
 

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Brani popolari

Pagina 223 - Popoli della Lombardia e della Venezia! Le nostre armi che già si concentravano sulla vostra frontiera quando voi anticipaste la liberazione della gloriosa Milano, vengono ora a porgervi nelle ulteriori prove quell'aiuto che il fratello aspetta dal fratello, dall'amico l'amico.
Pagina 229 - Sardi, semprechè sulla base del suffragio universale sia convocata negli anzidetti paesi e in tutti gli altri aderenti a tale fusione una comune Assemblea Costituente, la quale discuta e stabilisca le basi e le forme di una nuova Monarchia Costituzionale colla dinastia di Savoja.
Pagina 782 - Ma esso debbe sorgere mediante lo spontaneo consenso dei popoli, non per atto alcuno di costringimento e di forza. Tali considerazioni indussero il governo del re a chiedere alle due camere che gli sia fatta facoltà di compiere l'annessione di tutte quelle affrancate provincie italiane le quali, interrogate col mezzo del voto universale e diretto, dichiarassero di volere esser parte della numerosa famiglia di popoli già ricoverati sotto le ali del regno glorioso di Vittorio Emanuele.
Pagina 818 - Qua dobbiamo instaurare un governo che sia guarantigia di viver libero ai popoli, e, di severa probità alla pubblica opinione. Io faccio assegnamento sul concorso efficace di tutta la gente onesta. Dove nella legge ha freno il potere e presidio la libertà , ivi il governo tanto può pel pubblico bene, quanto il popolo vale per la virtù.
Pagina 949 - ... rimaste soggette alla sua dominazione aveva lungamente accumulato i più formidabili argomenti dell'offesa e della difesa; collo spettacolo continuo innanzi agli occhi dello strazio che egli faceva delle misere popolazioni, che la conquista e una spartizione iniqua gli avevano dato, pure Io seppi frenare, in omaggio alla quiete d'Europa, i miei sentimenti di Italiano e di Re, e le giuste impazienze dei miei popoli.
Pagina 783 - ... provincie , benché unite sotto il medesimo scettro, permanessero, nelle più importanti materie legislative, autorità indipendenti dal Parlamento e dalla Nazione. È però da avvertire che, se tutti coloro, i quali hanno contribuito al trionfo della causa nazionale, accettano in massima il concetto dell'annessione dell'Italia meridionale, nondimeno alcuni, di cui...
Pagina 782 - ... pari unanimità si dichiarino consenzienti al principio unificatore di tutta quanta la penisola sotto lo scettro costituzionale di Vittorio Emanuele. Come ministri di un principe scevro d'ogni ambizione personale e che sacrò la sua spada e la vita alla grande opera di fare l'Italia...
Pagina 857 - ... suoi destini. Italiani, guardatevi dalle colpevoli impazienze e dalle improvvide agitazioni. Quando l'ora del compimento della grande opera sarà giunta, la voce del vostro Re si farà udire fra voi.
Pagina 818 - ... che appartenne agli anelli delle sue catene. All'armi — tutti — tutti : e gli oppressori, i prepotenti sfumeranno come la polvere. Voi, donne, rigettate lontani i codardi; — essi non vi daranno che codardi; — e voi, figlie della terra della bellezza, volete prole prode e generosa! Che i paurosi dottrinari se ne vadano a trascinare altrove il loro servilismo, le loro miserie. Questo popolo è padrone di sé. Egli vuoi essere fratello degli altri popoli, ma guardare i protervi colla fronte...
Pagina 225 - La Sicilia si reggerà a governo costituzionale, e chiamerà al trono un principe italiano, dopo che avrà riformato il suo statuto

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