Le rime, Volume 1Vitarelli, 1811 |
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Parole e frasi comuni
accorta affanno äita alberga allor alma altra altrui Amor ánno Apollo arda arde Ardenna ardo avea Avignone Avrian Babilonia begli occhi bel viso bella bramo cangiar CANZONE ch'i chiome ciel colla costei desío desir doglia dolce dolcezza dolor Donna duol Eufrate faggio fera fior fiume foco FRANCESCO PETRARCA frondi fuggir gentil ghiaccio giammai giorno gran l'alma l'erba lagrime lasso Lauro leggiadre lieta loco lume Madonna MADRIGALE mar Tirreno meco mille mirar mondo mortal morte nemica neve nove omai oneste onor passo päura pensier Petrar piacer piaggia pianger piango pianto piè pietà poggi poría pregio quà ragion rime rimembra riva S'il dissi säetta sdegno sento SESTINA signor söavi solea SONETTO sospir sospiri speme speranza spero spirto sprona stanco stelle strugge talor terra Valchiusa vede veder veggio verde vertù vidi virtute vista viver vivo volve
Brani popolari
Pagina 155 - I' l'ho più volte (or chi fia che m'il creda ?) Ne l'acqua chiara e sopra l'erba verde Veduto viva, e nel troncon d'un faggio, E 'n bianca nube, sì fatta che Leda Avria ben detto che sua figlia perde, Come stella che '1 sol copre col raggio...
Pagina 25 - E non ci vedess' altri che le stelle, Sol una notte ! e mai non fosse l'alba, E...
Pagina 7 - io movo i sospiri a chiamar voi , E '1 nome che nel cor mi scrisse Amore; LAUdando s' incomincia udir di fore II suon de...
Pagina 70 - 1 sol volge le 'nfiammate rote per dar luogo a la notte, onde discende da gli altissimi monti maggior l'ombra, l'avaro zappador l'arme riprende, e con parole e con alpestri note ogni gravezza del suo petto sgombra; e poi la mensa ingombra di povere vivande, simili a quelle ghiande le qua' fuggendo tutto '1 mondo onora.
Pagina 88 - 1 giorno e '1 mese e 1' anno E la stagione e '1 tempo e 1' ora e '1 punto E '1 bel paese e '1 loco ov...
Pagina 236 - Dolci ire , dolci sdegni , e dolci paci , Dolce mal , dolce affanno , e dolce peso , D,olce parlar , e dolcemente inteso , Or di dolce ora , or pien di dolci faci . Alma , non ti lagnar : ma soffri e taci , E tempra il dolce amaro che n'ha offeso Col dolce onor che d'amar quella hai preso, A cu...
Pagina 190 - Quando un cor tante in sé virtuti accolse? Benché la somma è di mia morte rea ! Per divina bellezza indarno mira chi gli occhi di costei giammai non vide come soavemente ella gli gira. Non sa come Amor sana e come ancide chi non sa come dolce ella sospira, e come dolce parla e dolce ride.
Pagina 151 - 1 nostro ferro mise. Or par, non so per che stelle maligne, Che '1 Cielo in odio n'aggia; Vostra mercè, cui tanto si commise: Vostre voglie divise Guastan del mondo la più bella parte.
Pagina 102 - O poggi, o valli, o fiumi, o selve, o campi, O testimon de la mia grave vita; Quante volte m'udiste chiamar morte ! Ahi dolorosa sorte ! Lo star mi strugge, e '1 fuggir non m'aita.
Pagina 143 - Coverta già dell' amoroso nembo. Qual fior cadea sul lembo, Qual su le trecce bionde, Ch' oro forbito e perle Eran quel dì a vederle; Qual si posava in terra, e qual su l' onde; Qual con un vago errore Girando, parea dir: qui regna Amore. Quante volte diss' io Allor pien di spavento : Costei per fermo nacque in Paradiso!