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DI

NICCOLO MACHIAVELLI

CITTADINO E SEGRETARIO

FIORENTINO

VOLUME NONO

NEW YOR!

MARY

FIRENZE

PER NICCOLÒ CONTI

SECONDA

ALLA CORTE DI ROMA (1).

ISTRUZIONE

Data a Niccolò Machiavelli per Roma
a dì 25 di Agosto 1506.

Niccolò, ne andrai in poste fino a Roma a trova re la Santità del Papa, o in quel luogo dove tu intenderai trovarsi, per rispondere a quanto quella

(1) Avendo Giulio II. risoluto di cacciare i Baglioni da Perugia, e i Bentivogli da Bologna, e riunire quelle due città al Dominio Pontificio, chiese di essere secondato in quella impresa dal re di Francia, che occupava ancora la Lombardia, dai Veneziani, e da altri minori Potentati d'Italia. Ai Fiorentini aveva specialmente domandato che gli rilasciassero Marc' Antonio Colonna, il quale era ai loro servigj. Quali fossero le intenzioni della repubblica riguardo a tale richiesta, la istruzione data al Machiavelli, e le di lui lettere lo fanno chiaramente conoscere, senza che faccia d'uopo di altro schiarimento. Il Machiavelli seguitò il Papa, finchè piacque al medesimo di prendere il cammino per lo stato di Firenze, nell' andare verso Bologna. Il racconto dell'impresa, e del suo esito può vedersi nel Bonaccorsi a 122 e seguenti, e Guicciardini lib. VII.

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