Opere di Niccolò Machiavelli ...N. Conti, 1821 |
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... città al Dominio Pontificio , chiese di essere secondato in quella impresa dal re di Francia , che occupava ancora la Lombardia , dai Veneziani , e da altri minori Potentati d'Ita- lia . Ai Fiorentini aveva specialmente domandato che ...
... città al Dominio Pontificio , chiese di essere secondato in quella impresa dal re di Francia , che occupava ancora la Lombardia , dai Veneziani , e da altri minori Potentati d'Ita- lia . Ai Fiorentini aveva specialmente domandato che ...
Pagina 23
... città , e appresso offersono , e raccoman- darono lei , e gli uomini di quella . Dicesi , che post multa il Papa disse , che voleva la possessione di quelle fortezze , che ha in mano Gianpagolo , ALLA CORTE DI ROMA 23.
... città , e appresso offersono , e raccoman- darono lei , e gli uomini di quella . Dicesi , che post multa il Papa disse , che voleva la possessione di quelle fortezze , che ha in mano Gianpagolo , ALLA CORTE DI ROMA 23.
Pagina 30
... città , il che è già fatto ; che Gianpagolo metta uno o dua sua figliuoli iu mano del duca d'Urbino per statichi ... citta di Perugia 50 , o quelli più che vuole ; che Gianpagolo sia tenuto servirlo nella impresa di Bologna con tutte le ...
... città , il che è già fatto ; che Gianpagolo metta uno o dua sua figliuoli iu mano del duca d'Urbino per statichi ... citta di Perugia 50 , o quelli più che vuole ; che Gianpagolo sia tenuto servirlo nella impresa di Bologna con tutte le ...
Pagina 31
... città è usa . ad andare innanzi , e non a tornare indietro , e se il Papa non tornerà indietro lui da ' suoi ordini , e da quello si ha promesso , quella città non man- cherà uno jota di quello gli ho detto . Rispose cre- dermi , e che ...
... città è usa . ad andare innanzi , e non a tornare indietro , e se il Papa non tornerà indietro lui da ' suoi ordini , e da quello si ha promesso , quella città non man- cherà uno jota di quello gli ho detto . Rispose cre- dermi , e che ...
Pagina 35
... città Valete . In Corciano , 12 Septembris 1506 . Jeri servitor NICCOLÒ MACHIAVELLI Serget . XII . Magnifici Domini etc. eri scrissi alle Signorie Vostre , la quale sarà con questa . Questo di poi il Papa è venuto solen- nemente qui in ...
... città Valete . In Corciano , 12 Septembris 1506 . Jeri servitor NICCOLÒ MACHIAVELLI Serget . XII . Magnifici Domini etc. eri scrissi alle Signorie Vostre , la quale sarà con questa . Questo di poi il Papa è venuto solen- nemente qui in ...
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Opere di Niccolò Machiavelli: cittadino e segretario fiorentino, Volume 9 Niccolò Machiavelli Visualizzazione completa - 1798 |
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Parole e frasi comuni
abbia acciocchè accordo ajuti alcuna alloggiamento altra assai avendo avesse avuto avvisi bisogna Bologna Borgogna buona Cardinale cavalli Cesena chè circa città commissione contento costì costoro credo danari deliberazione desiderio detto dice dipoi domanda duca duca di Milano dugento erano facessi fanti fare figliuolo Firenze FRANCESCO GUICCIARDINI FRANCESCO VETTORI Francia fussi fussino genti giudicare gnorie governare guerra Gursa Imola Imperatore impresa Inghilterra intendere jeri jersera l'altro l'Imperatore lasciare lega Grigia lettera lettere luogo MACHIAVELLI Secret Maestà Magnifici Domini Magnifici Domini etc mandato Mantova mattina medesimo Milano Modana mostra NICCOLÒ MACHIAVELLI Segret nuovo Oratori ordine pace paga Papa pare passato pensare Perugia pigliare Pisa possa potere presto Quae bene valeant Raccomandomi ragioni Reverendissima risposta Rubertet Santità sarà sarebbe scrissi alle Signorie scritto scrivere seco servitor NICCOLÒ MACHIAVELLI servus NICCOLÒ sieno Spagna Spagnuoli stare Svizzeri trovare uomini vedere veggo Veneziani venire Viniziani voglia voluto
Brani popolari
Pagina 152 - ... io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro e...
Pagina 154 - Medici mi cominciassino adoperare, se dovessino cominciare a farmi voltolare un sasso; perché se io poi non me li guadagnassi, io mi dorrei di me: e per questa cosa...
Pagina 153 - Pregovi mi solviate questa paura, e poi verrò infra il tempo detto a trovarvi a ogni modo. Io ho ragionato con Filippo di questo mio opuscolo, se gli era bene darlo o non lo dare; e sendo ben darlo, se gli era bene che io lo portassi, o che io ve lo mandassi. Il non lo dare mi faceva dubitare che da Giuliano e" non fussi, non che altro, letto, e che questo Ardinghelli si facessi honore di questa ultima mia fatica.
Pagina 310 - ... detti e nelle parole arguzia e prontezza, sapere tessere una fraude, ornarsi di gemme e d'oro, dormire e mangiare con maggiore splendore che gli altri, tenere assai lascivie intorno, governarsi co...
Pagina 152 - ... della ragione; delle loro azioni, e quelli per loro umanità mi rispondono, e non sento per quattro ore di tempo alcuna noia, sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte tutto mi trasferisco in loro.
Pagina 151 - Viene in questo mentre l'ora del desinare, dove con la mia brigata mi mangio di quelli cibi che questa mia povera villa, e paulolo patrimonio comporta.
Pagina 151 - ... in casa Antonio Guicciardini. Io cominciai a fare il diavolo, volevo accusare il vetturale, che vi era ito, per ladro, donde G.
Pagina 150 - Non posso pertanto, volendovi render pari grazie, dirvi in questa mia lettera altro che qual sia la vita mia; e se voi giudicate che sia a barattarla con la vostra, io sarò contento mutarla.
Pagina 150 - Ho i usino a qui uccellato ai tordi di mia mano, levandomi innanzi dì; impaniavo, andavano oltre con un fascio di gabbie addosso, che parevo il Geta quando tornava dal porto con i libri di Anfitrione, pigliavo almeno due, al più sette tordi. Così stetti tutto settembre, dipoi questo badalucco, ancoraché dispettoso e strano, è mancato con mio dispiacere: e quale la vita mia dipoi vi dirò.
Pagina 93 - Volterra quello medesimo; dimodoché io non posso credere, che essendo maneggiato il caso mio con qualche destrezza , non mi riesca essere adoperato a qualche cosa , se non per conto di Firenze, almeno per conto di Roma e del Pontificato; nel qual caso io dovrei esser meno sospetto; e...