Opere di Niccolò Machiavelli ...N. Conti, 1821 |
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... dipoi replicò dopo qualche parola grata , parergli considerato bene ciocchè aveva udito , che Vostre Signorie temes- sino di tre cose : l'una , che gli ajuti di Francia non fussino : l'altra , che Sua Santità la governassi fredda : la ...
... dipoi replicò dopo qualche parola grata , parergli considerato bene ciocchè aveva udito , che Vostre Signorie temes- sino di tre cose : l'una , che gli ajuti di Francia non fussino : l'altra , che Sua Santità la governassi fredda : la ...
Pagina 14
... dipoi domenica andrà a Viter- bo , dove starà tre giorni , di quivi andrà ad Orvie- to , dipoi al Piegaio , e poi a Perugia ; potrebbe soprastare quivi poco , o assai , nè s ' intende bene la mente sua , come voglia assettare quella ...
... dipoi domenica andrà a Viter- bo , dove starà tre giorni , di quivi andrà ad Orvie- to , dipoi al Piegaio , e poi a Perugia ; potrebbe soprastare quivi poco , o assai , nè s ' intende bene la mente sua , come voglia assettare quella ...
Pagina 15
... dipoi gli aveva scritto , che venis- si in corte a trovare Sua Santità , e così era venuto e aveva commissione da quel re a posta del Papa d'andare a Bologna a fare intendere a messer Gio- vanni , e al Reggimento , che se non cedevano a ...
... dipoi gli aveva scritto , che venis- si in corte a trovare Sua Santità , e così era venuto e aveva commissione da quel re a posta del Papa d'andare a Bologna a fare intendere a messer Gio- vanni , e al Reggimento , che se non cedevano a ...
Pagina 20
... corriere che an- dava in Francia . Scrissi della deliberazione fatta di mandare l'Auditore di Camera a Bologna di quivi a Milano per le genti ; ha dipoi deliberato e il Papa che l ' Auditore si fermi a Bologna 20 LEGAZIONE.
... corriere che an- dava in Francia . Scrissi della deliberazione fatta di mandare l'Auditore di Camera a Bologna di quivi a Milano per le genti ; ha dipoi deliberato e il Papa che l ' Auditore si fermi a Bologna 20 LEGAZIONE.
Pagina 23
... Dipoi fra Perugia e Urbino aspetterà ri- sposta da Aix , in sulla quale lui ha a fondare l'im- presa sua , e ire innanzi o tornarsi a Roma , se già e'non si volgessi ad altri ajuti , il che però non si crede . L'assetto di Perugia ...
... Dipoi fra Perugia e Urbino aspetterà ri- sposta da Aix , in sulla quale lui ha a fondare l'im- presa sua , e ire innanzi o tornarsi a Roma , se già e'non si volgessi ad altri ajuti , il che però non si crede . L'assetto di Perugia ...
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Opere di Niccolò Machiavelli: cittadino e segretario fiorentino, Volume 9 Niccolò Machiavelli Visualizzazione completa - 1798 |
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Parole e frasi comuni
abbia acciocchè accordo ajuti alcuna alloggiamento altra assai avendo avesse avuto avvisi bisogna Bologna Borgogna buona Cardinale cavalli Cesena chè circa città commissione contento costì costoro credo danari deliberazione desiderio detto dice dipoi domanda duca duca di Milano dugento erano facessi fanti fare figliuolo Firenze FRANCESCO GUICCIARDINI FRANCESCO VETTORI Francia fussi fussino genti giudicare gnorie governare guerra Gursa Imola Imperatore impresa Inghilterra intendere jeri jersera l'altro l'Imperatore lasciare lega Grigia lettera lettere luogo MACHIAVELLI Secret Maestà Magnifici Domini Magnifici Domini etc mandato Mantova mattina medesimo Milano Modana mostra NICCOLÒ MACHIAVELLI Segret nuovo Oratori ordine pace paga Papa pare passato pensare Perugia pigliare Pisa possa potere presto Quae bene valeant Raccomandomi ragioni Reverendissima risposta Rubertet Santità sarà sarebbe scrissi alle Signorie scritto scrivere seco servitor NICCOLÒ MACHIAVELLI servus NICCOLÒ sieno Spagna Spagnuoli stare Svizzeri trovare uomini vedere veggo Veneziani venire Viniziani voglia voluto
Brani popolari
Pagina 152 - ... io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro e...
Pagina 154 - Medici mi cominciassino adoperare, se dovessino cominciare a farmi voltolare un sasso; perché se io poi non me li guadagnassi, io mi dorrei di me: e per questa cosa...
Pagina 153 - Pregovi mi solviate questa paura, e poi verrò infra il tempo detto a trovarvi a ogni modo. Io ho ragionato con Filippo di questo mio opuscolo, se gli era bene darlo o non lo dare; e sendo ben darlo, se gli era bene che io lo portassi, o che io ve lo mandassi. Il non lo dare mi faceva dubitare che da Giuliano e" non fussi, non che altro, letto, e che questo Ardinghelli si facessi honore di questa ultima mia fatica.
Pagina 310 - ... detti e nelle parole arguzia e prontezza, sapere tessere una fraude, ornarsi di gemme e d'oro, dormire e mangiare con maggiore splendore che gli altri, tenere assai lascivie intorno, governarsi co...
Pagina 152 - ... della ragione; delle loro azioni, e quelli per loro umanità mi rispondono, e non sento per quattro ore di tempo alcuna noia, sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte tutto mi trasferisco in loro.
Pagina 151 - Viene in questo mentre l'ora del desinare, dove con la mia brigata mi mangio di quelli cibi che questa mia povera villa, e paulolo patrimonio comporta.
Pagina 151 - ... in casa Antonio Guicciardini. Io cominciai a fare il diavolo, volevo accusare il vetturale, che vi era ito, per ladro, donde G.
Pagina 150 - Non posso pertanto, volendovi render pari grazie, dirvi in questa mia lettera altro che qual sia la vita mia; e se voi giudicate che sia a barattarla con la vostra, io sarò contento mutarla.
Pagina 150 - Ho i usino a qui uccellato ai tordi di mia mano, levandomi innanzi dì; impaniavo, andavano oltre con un fascio di gabbie addosso, che parevo il Geta quando tornava dal porto con i libri di Anfitrione, pigliavo almeno due, al più sette tordi. Così stetti tutto settembre, dipoi questo badalucco, ancoraché dispettoso e strano, è mancato con mio dispiacere: e quale la vita mia dipoi vi dirò.
Pagina 93 - Volterra quello medesimo; dimodoché io non posso credere, che essendo maneggiato il caso mio con qualche destrezza , non mi riesca essere adoperato a qualche cosa , se non per conto di Firenze, almeno per conto di Roma e del Pontificato; nel qual caso io dovrei esser meno sospetto; e...