Opere di Niccolò Machiavelli ...N. Conti, 1821 |
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... genti . Questo diciamo , perchè se lo avessimo saputo prima , o non si sarieno cassi quelli , o ne doremmo condotti altri , per poter ser- vire Sua Santità , ancorchè ci fosse stato grave , e malvolentieri si fosse sopportata la spesa ...
... genti . Questo diciamo , perchè se lo avessimo saputo prima , o non si sarieno cassi quelli , o ne doremmo condotti altri , per poter ser- vire Sua Santità , ancorchè ci fosse stato grave , e malvolentieri si fosse sopportata la spesa ...
Pagina 7
... genti e d'altri comincino a mettersi insieme , e cavalcare , e sieno in essere tutti quelli altri favori , che ha riferito qui il prefato Protono- tario , le nostre genti non saranno le ultime , essen- do vicine quanto elie sono ...
... genti e d'altri comincino a mettersi insieme , e cavalcare , e sieno in essere tutti quelli altri favori , che ha riferito qui il prefato Protono- tario , le nostre genti non saranno le ultime , essen- do vicine quanto elie sono ...
Pagina 9
... genti , quanto Marcantonio , ed il privarsene potrebbe ar- recare loro danno . Sentono che i Viniziani sono male contenti di questa impresa , e che l'Oratore loro a Roma ne aveva fatto fede ; considerano un ' altra cosa quelli mia ...
... genti , quanto Marcantonio , ed il privarsene potrebbe ar- recare loro danno . Sentono che i Viniziani sono male contenti di questa impresa , e che l'Oratore loro a Roma ne aveva fatto fede ; considerano un ' altra cosa quelli mia ...
Pagina 13
... genti non sarebbon l'ultime , dis- se , che si aveva a valere di tre sorte genti : sue , di Francia , e vostre , e che di suo aveva 400 uomini d'arme ben pagati , e che se gli avvierebbe innanzi , e che aspettava di più cento Stradjotti ...
... genti non sarebbon l'ultime , dis- se , che si aveva a valere di tre sorte genti : sue , di Francia , e vostre , e che di suo aveva 400 uomini d'arme ben pagati , e che se gli avvierebbe innanzi , e che aspettava di più cento Stradjotti ...
Pagina 14
... genti vostre cavalchino , non ostante che quelle del re non fussino mosse , delle quali lui accenna volere valersene in caso di necessità , e non altrimenti , per la gravezza loro , e per non si fare nimico quel paese , che a lui pa- re ...
... genti vostre cavalchino , non ostante che quelle del re non fussino mosse , delle quali lui accenna volere valersene in caso di necessità , e non altrimenti , per la gravezza loro , e per non si fare nimico quel paese , che a lui pa- re ...
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Opere di Niccolò Machiavelli: cittadino e segretario fiorentino, Volume 9 Niccolò Machiavelli Visualizzazione completa - 1798 |
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 152 - ... io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro e...
Pagina 154 - Medici mi cominciassino adoperare, se dovessino cominciare a farmi voltolare un sasso; perché se io poi non me li guadagnassi, io mi dorrei di me: e per questa cosa...
Pagina 153 - Pregovi mi solviate questa paura, e poi verrò infra il tempo detto a trovarvi a ogni modo. Io ho ragionato con Filippo di questo mio opuscolo, se gli era bene darlo o non lo dare; e sendo ben darlo, se gli era bene che io lo portassi, o che io ve lo mandassi. Il non lo dare mi faceva dubitare che da Giuliano e" non fussi, non che altro, letto, e che questo Ardinghelli si facessi honore di questa ultima mia fatica.
Pagina 310 - ... detti e nelle parole arguzia e prontezza, sapere tessere una fraude, ornarsi di gemme e d'oro, dormire e mangiare con maggiore splendore che gli altri, tenere assai lascivie intorno, governarsi co...
Pagina 152 - ... della ragione; delle loro azioni, e quelli per loro umanità mi rispondono, e non sento per quattro ore di tempo alcuna noia, sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte tutto mi trasferisco in loro.
Pagina 151 - Viene in questo mentre l'ora del desinare, dove con la mia brigata mi mangio di quelli cibi che questa mia povera villa, e paulolo patrimonio comporta.
Pagina 151 - ... in casa Antonio Guicciardini. Io cominciai a fare il diavolo, volevo accusare il vetturale, che vi era ito, per ladro, donde G.
Pagina 150 - Non posso pertanto, volendovi render pari grazie, dirvi in questa mia lettera altro che qual sia la vita mia; e se voi giudicate che sia a barattarla con la vostra, io sarò contento mutarla.
Pagina 150 - Ho i usino a qui uccellato ai tordi di mia mano, levandomi innanzi dì; impaniavo, andavano oltre con un fascio di gabbie addosso, che parevo il Geta quando tornava dal porto con i libri di Anfitrione, pigliavo almeno due, al più sette tordi. Così stetti tutto settembre, dipoi questo badalucco, ancoraché dispettoso e strano, è mancato con mio dispiacere: e quale la vita mia dipoi vi dirò.
Pagina 93 - Volterra quello medesimo; dimodoché io non posso credere, che essendo maneggiato il caso mio con qualche destrezza , non mi riesca essere adoperato a qualche cosa , se non per conto di Firenze, almeno per conto di Roma e del Pontificato; nel qual caso io dovrei esser meno sospetto; e...