Opere di Niccolò Machiavelli ...N. Conti, 1821 |
Dall'interno del libro
Risultati 1-5 di 100
Pagina 91
... Imperatore con una gran festa , e esser desiderato da tutti . Ne do notizia alle SS . Vostre , perchè in simili accidenti le volontà de'p po- poli sogliono essere difformi ai capi loro . Valete . Senis , die 19 Augusti 1507 . Giunto ...
... Imperatore con una gran festa , e esser desiderato da tutti . Ne do notizia alle SS . Vostre , perchè in simili accidenti le volontà de'p po- poli sogliono essere difformi ai capi loro . Valete . Senis , die 19 Augusti 1507 . Giunto ...
Pagina 95
... Imperatore gli dispiace assai , come colui che sta bene , e non ve- de più guadagno ne'travagli ; e parlando con un amico disse : se questo Imperatore passa , non ne farà bene persona , se non i Pisani ; la quale pas . sata egli non ...
... Imperatore gli dispiace assai , come colui che sta bene , e non ve- de più guadagno ne'travagli ; e parlando con un amico disse : se questo Imperatore passa , non ne farà bene persona , se non i Pisani ; la quale pas . sata egli non ...
Pagina 96
... Imperatore con buone opinioni di Sua Santità verso quella Maestà . Scrivo queste cose alle Signorie Vostre , non per vere , ma come in- tese da uomini di qualche gravità , massime sapen- do che non può nuocere , che Vostre Signorie le ...
... Imperatore con buone opinioni di Sua Santità verso quella Maestà . Scrivo queste cose alle Signorie Vostre , non per vere , ma come in- tese da uomini di qualche gravità , massime sapen- do che non può nuocere , che Vostre Signorie le ...
Pagina 98
... Imperatore per passare in Italia a prendere la corona , e sulla domanda fatta ai Fioren- tini di danari da questo ... Imperatore non passò altrimenti per l'inciampo che trovò ne ' Veneziani . Di queste mosse dell'Imperatore , che non ...
... Imperatore per passare in Italia a prendere la corona , e sulla domanda fatta ai Fioren- tini di danari da questo ... Imperatore non passò altrimenti per l'inciampo che trovò ne ' Veneziani . Di queste mosse dell'Imperatore , che non ...
Pagina 100
... Imperatore , perchè questo non può essere , se già nelle loro Diete non lo deliberas- sero . E quando lo deliberassero , sarebbe mal ser- vito l'uno , e peggio l'altro . Ma quello che semi- na tale opinione è che il re ha tenuto da otto ...
... Imperatore , perchè questo non può essere , se già nelle loro Diete non lo deliberas- sero . E quando lo deliberassero , sarebbe mal ser- vito l'uno , e peggio l'altro . Ma quello che semi- na tale opinione è che il re ha tenuto da otto ...
Altre edizioni - Visualizza tutto
Opere di Niccolò Machiavelli: cittadino e segretario fiorentino, Volume 9 Niccolò Machiavelli Visualizzazione completa - 1798 |
Opere di Niccolò Machiavelli: cittadino e segretario Fiorentino, Volume 9 Niccolò Machiavelli Visualizzazione completa - 1826 |
Parole e frasi comuni
abbia acciocchè accordo ajuti alcuna alloggiamento altra assai avendo avesse avuto avvisi bisogna Bologna Borgogna buona Cardinale cavalli Cesena chè circa città commissione contento costì costoro credo danari deliberazione desiderio detto dice dipoi domanda duca duca di Milano dugento erano facessi fanti fare figliuolo Firenze FRANCESCO GUICCIARDINI FRANCESCO VETTORI Francia fussi fussino genti giudicare gnorie governare guerra Gursa Imola Imperatore impresa Inghilterra intendere jeri jersera l'altro l'Imperatore lasciare lega Grigia lettera lettere luogo MACHIAVELLI Secret Maestà Magnifici Domini Magnifici Domini etc mandato Mantova mattina medesimo Milano Modana mostra NICCOLÒ MACHIAVELLI Segret nuovo Oratori ordine pace paga Papa pare passato pensare Perugia pigliare Pisa possa potere presto Quae bene valeant Raccomandomi ragioni Reverendissima risposta Rubertet Santità sarà sarebbe scrissi alle Signorie scritto scrivere seco servitor NICCOLÒ MACHIAVELLI servus NICCOLÒ sieno Spagna Spagnuoli stare Svizzeri trovare uomini vedere veggo Veneziani venire Viniziani voglia voluto
Brani popolari
Pagina 152 - ... io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro e...
Pagina 154 - Medici mi cominciassino adoperare, se dovessino cominciare a farmi voltolare un sasso; perché se io poi non me li guadagnassi, io mi dorrei di me: e per questa cosa...
Pagina 153 - Pregovi mi solviate questa paura, e poi verrò infra il tempo detto a trovarvi a ogni modo. Io ho ragionato con Filippo di questo mio opuscolo, se gli era bene darlo o non lo dare; e sendo ben darlo, se gli era bene che io lo portassi, o che io ve lo mandassi. Il non lo dare mi faceva dubitare che da Giuliano e" non fussi, non che altro, letto, e che questo Ardinghelli si facessi honore di questa ultima mia fatica.
Pagina 310 - ... detti e nelle parole arguzia e prontezza, sapere tessere una fraude, ornarsi di gemme e d'oro, dormire e mangiare con maggiore splendore che gli altri, tenere assai lascivie intorno, governarsi co...
Pagina 152 - ... della ragione; delle loro azioni, e quelli per loro umanità mi rispondono, e non sento per quattro ore di tempo alcuna noia, sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte tutto mi trasferisco in loro.
Pagina 151 - Viene in questo mentre l'ora del desinare, dove con la mia brigata mi mangio di quelli cibi che questa mia povera villa, e paulolo patrimonio comporta.
Pagina 151 - ... in casa Antonio Guicciardini. Io cominciai a fare il diavolo, volevo accusare il vetturale, che vi era ito, per ladro, donde G.
Pagina 150 - Non posso pertanto, volendovi render pari grazie, dirvi in questa mia lettera altro che qual sia la vita mia; e se voi giudicate che sia a barattarla con la vostra, io sarò contento mutarla.
Pagina 150 - Ho i usino a qui uccellato ai tordi di mia mano, levandomi innanzi dì; impaniavo, andavano oltre con un fascio di gabbie addosso, che parevo il Geta quando tornava dal porto con i libri di Anfitrione, pigliavo almeno due, al più sette tordi. Così stetti tutto settembre, dipoi questo badalucco, ancoraché dispettoso e strano, è mancato con mio dispiacere: e quale la vita mia dipoi vi dirò.
Pagina 93 - Volterra quello medesimo; dimodoché io non posso credere, che essendo maneggiato il caso mio con qualche destrezza , non mi riesca essere adoperato a qualche cosa , se non per conto di Firenze, almeno per conto di Roma e del Pontificato; nel qual caso io dovrei esser meno sospetto; e...