Opere di Niccolò Machiavelli ...N. Conti, 1821 |
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Pagina 8
... vedere d'ogni tempo quello che io dissi , e che mi fu risposto , sendo pure la cosa d ' impor- tanza , io referirò ad verbum le mie e le sua paro- le , che furono queste . Beatissime Pater . La Santità Vostra sa quanto quelli miei ...
... vedere d'ogni tempo quello che io dissi , e che mi fu risposto , sendo pure la cosa d ' impor- tanza , io referirò ad verbum le mie e le sua paro- le , che furono queste . Beatissime Pater . La Santità Vostra sa quanto quelli miei ...
Pagina 12
... vedere le cose di Roma non sortire effetto , nè darsi prin- cipio a cosa veruna , che se ne maravigliava tanto meno , perchè sendo in corte d'avanti al re , che già erano fatti i capitoli , il re altamente in 12 LEGAZIONE.
... vedere le cose di Roma non sortire effetto , nè darsi prin- cipio a cosa veruna , che se ne maravigliava tanto meno , perchè sendo in corte d'avanti al re , che già erano fatti i capitoli , il re altamente in 12 LEGAZIONE.
Pagina 23
... vedere quella sua città , e appresso offersono , e raccoman- darono lei , e gli uomini di quella . Dicesi , che post multa il Papa disse , che voleva la possessione di quelle fortezze , che ha in mano Gianpagolo , ALLA CORTE DI ROMA 23.
... vedere quella sua città , e appresso offersono , e raccoman- darono lei , e gli uomini di quella . Dicesi , che post multa il Papa disse , che voleva la possessione di quelle fortezze , che ha in mano Gianpagolo , ALLA CORTE DI ROMA 23.
Pagina 24
... vedere fra dua di , che sesto pi- glierà , nè si può bene giudicare di che sorte abbi ad essere tale convenzione , perchè il Papa insino ad oggi è stato di volontà , che Gianpagolo se ne vada , o che vi stia privato , e sanza genti d ...
... vedere fra dua di , che sesto pi- glierà , nè si può bene giudicare di che sorte abbi ad essere tale convenzione , perchè il Papa insino ad oggi è stato di volontà , che Gianpagolo se ne vada , o che vi stia privato , e sanza genti d ...
Pagina 31
... vedere quello che il tempo porta , e consigliarsi con quello . Io non voglio omettere di scrivere a Vostre Si- gnorie , come nel cammino questa mattina sendo a canto a Pavia , mi chiamó e mi disse : Segreta- rio , messer Filiberto mi ha ...
... vedere quello che il tempo porta , e consigliarsi con quello . Io non voglio omettere di scrivere a Vostre Si- gnorie , come nel cammino questa mattina sendo a canto a Pavia , mi chiamó e mi disse : Segreta- rio , messer Filiberto mi ha ...
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Opere di Niccolò Machiavelli: cittadino e segretario fiorentino, Volume 9 Niccolò Machiavelli Visualizzazione completa - 1798 |
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 152 - ... io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro e...
Pagina 154 - Medici mi cominciassino adoperare, se dovessino cominciare a farmi voltolare un sasso; perché se io poi non me li guadagnassi, io mi dorrei di me: e per questa cosa...
Pagina 153 - Pregovi mi solviate questa paura, e poi verrò infra il tempo detto a trovarvi a ogni modo. Io ho ragionato con Filippo di questo mio opuscolo, se gli era bene darlo o non lo dare; e sendo ben darlo, se gli era bene che io lo portassi, o che io ve lo mandassi. Il non lo dare mi faceva dubitare che da Giuliano e" non fussi, non che altro, letto, e che questo Ardinghelli si facessi honore di questa ultima mia fatica.
Pagina 310 - ... detti e nelle parole arguzia e prontezza, sapere tessere una fraude, ornarsi di gemme e d'oro, dormire e mangiare con maggiore splendore che gli altri, tenere assai lascivie intorno, governarsi co...
Pagina 152 - ... della ragione; delle loro azioni, e quelli per loro umanità mi rispondono, e non sento per quattro ore di tempo alcuna noia, sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte tutto mi trasferisco in loro.
Pagina 151 - Viene in questo mentre l'ora del desinare, dove con la mia brigata mi mangio di quelli cibi che questa mia povera villa, e paulolo patrimonio comporta.
Pagina 151 - ... in casa Antonio Guicciardini. Io cominciai a fare il diavolo, volevo accusare il vetturale, che vi era ito, per ladro, donde G.
Pagina 150 - Non posso pertanto, volendovi render pari grazie, dirvi in questa mia lettera altro che qual sia la vita mia; e se voi giudicate che sia a barattarla con la vostra, io sarò contento mutarla.
Pagina 150 - Ho i usino a qui uccellato ai tordi di mia mano, levandomi innanzi dì; impaniavo, andavano oltre con un fascio di gabbie addosso, che parevo il Geta quando tornava dal porto con i libri di Anfitrione, pigliavo almeno due, al più sette tordi. Così stetti tutto settembre, dipoi questo badalucco, ancoraché dispettoso e strano, è mancato con mio dispiacere: e quale la vita mia dipoi vi dirò.
Pagina 93 - Volterra quello medesimo; dimodoché io non posso credere, che essendo maneggiato il caso mio con qualche destrezza , non mi riesca essere adoperato a qualche cosa , se non per conto di Firenze, almeno per conto di Roma e del Pontificato; nel qual caso io dovrei esser meno sospetto; e...