Io ero una bambina autisticaArmando Editore, 2011 - 96 pagine Questa è la storia di una bambina autistica cui la malattia ha precluso il linguaggio parlato; un'anima chiusa nel suo disperato silenzio come una farfalla, prigioniera del suo bozzolo. L'amore infinito e la pazienza della mamma le svelano il mistero del linguaggio scritto e lei impara ad esprimersi scrivendo: attraverso il metodo Doman Elisabetta svela una capacità di espressione e di riflessione che destano sorpresa e meraviglia in chi legge i suoi scritti, un desiderio di vivere assieme agli altri fuggendo dall'isolamento cui era condannata. È la fine dell'autismo e l'inizio di una nuova vita. |
Sommario
mio sentiero | 9 |
Commento alla lettura del libro | 33 |
Fiaba natalizia | 46 |
quadro | 59 |
Lanima del castagno | 73 |
Per chi vive nellombra | 77 |
Le stagioni | 91 |
Parole e frasi comuni
abete rosso addormentò aiuto alberi albero di Natale allegramente allora amici ammirare anch'io Angela e Marco angioletti arrivò ascoltare il silenzio BAMBINA AUTISTICA bella bimba bosco braccia c'era cammino canto capiva capriole casa chiesa cielo Codarossa corrente elettrica Cristina cuore diventato dolce Dolomiti dondolava ebbe Elisabetta erano faceva fagotto fanciullezza fare fata Pinella felice fiori fruscio gabbiani genitori Gesù giardino giocare gioia giorno giorno Luca giovane abete gita scolastica gnomo grido grosse guardò guerra L'angioletto l’aveva l'estate lacrime lassù letto lontani Lourdes Madonna malga malinconica mamma e papà Maor mare mattina meraviglia mondo musica nostalgia notte occhi parlare pensiero pensò petali Peter pettirosso piace piccola Betty piedi pinoli potuto prati primule profumo ragazzo rami ricordo riempire riusciva sapevano Sassello scoiattolo scrivere scuola sentiero sentire Sheila simpatia sogno soldato Ersilio sorride stava stella di Natale suono tana tornò trascorrevamo tratto triste tristezza trovava vecchio castagno vedere voleva Willy