Della historia vinitiana di M. Pietro Bembo Card. volgarmente scritta libri XII

accio affai affalire ageuolmente alcuna allhora allui Ambafciatori anchora artiglierie auenire bifogna cafa caftello caualli che'l città cittadini cofe configlio dalloro dallui dapoi dellaquale doue doueffe Duca effendo effere effo erano esfi etiandio faceffe fanti fe n'andò fempre fenza figliuoli foccorfo foffe foffero folamente foldati fono fopra fotto Francefi ftato fteffo galee genti glialtri gouerno groffe guerra hauea hauedo haueffe haueffero hauendo huomini huomo ilquale infieme intefo l'effercito lafciato laquale libre d'oro mádato magiftrato magiſtrati mandò Mantoua Masfimiliano medefimo mefi naui neffuna nelquale nimici noftri nuouo Padoua Padri paffare Papa Papa Giulio percioche Pietro Bembo Pifa Pitigliano poco appreffo pofcia pofe pofto poteffe prefe Proueditori qfto qlla qlli quafi quefto queſta quiui Republica riceuuto s'era Senato ſenza Signor Diece Signor Lodouico Stratioti terra tofto Triuigi uccifi uedendo uenne uenuto uerfo uero uicini uirtu uita uoleffe uolere uolontà uolte Vinegia Vinitiani