ムーンライト・シャドウFeltrinelli Editore, 1993 - 148 pagine E' un romanzo sulla solitudine giovanile. Per Mikage, la protagonista rimasta sola dopo la morte della nonna, le cucine rappresentano il calore di una famiglia sempre desiderata. Ma la grande trovata di Banana è che la famiglia si possa non solo scegliere, ma anche inventare. Così il padre del giovane amico Yuichi può diventare madre e Mikage può eleggerli come propria famiglia, in un crescendo tragicomico di ambiguità. Con questo romanzo, Banana Yoshimoto si è imposta all'attenzione del pubblico italiano mostrando un'immagine del Giappone sconosciuta agli occidentali. |
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Parole e frasi comuni
accorsi allegro Allora Anch'io arrivata aspettavo attimo avevamo avrei bambina Banana Yoshimoto bevevo borraccia buio c'era caffè calma capire casa Tanabe chiesi Chika-chan cielo colpo cominciò cucina cuore Dario Argento davanti dicendo disse Yuichi dissi diventare divisa alla marinara donna dormire erano faceva fare fece felice ferma finestra fiume forno a microonde freddo futon gelida Giappone giapponese giorno guardare Hiiragi Hitoshi incredibile insieme jogging katsudon Kenzaburō Ōe Kitchen lacrime lavoro luce luna madre manga per ragazze mattina Mikage momento Moonlight Shadow morta la nonna morte di Eriko nonna notte occhi Okay parlare pensai pensare persona piace piangere piante piatti porta resto ricordo ridendo rise risposi riuscivo rumore sarebbe sashimi Satsuki sembrava sensazione sentivo shōjo manga silenzio sogno sonno sorpresa sorrise Sōtarō stanza stasera stavo strade strano sveglia Takarazuka telefonata telefono terribile tivù tōfu Tokyo tornai tornare udon Urara vedere vento viso visto Yuichi Yumiko