La mente vive nel cuore. Per una psicologia ecologica del sentire pensare agire

Copertina anteriore
FrancoAngeli, 2007 - 96 pagine
Iosif Brodskij afferma che ogni realtà aspira alla condizione di poesia. Esiste una psicologia che sappia ascoltare la persona e la realtà tutta nella sua tensione a farsi poesia? Una psicologia, cioè, che nell'annodare il cuore alla mente, l'immaginazione alla ragione, l'ascolto libero e creativo dell'esperienza alla vita sia in grado di produrre una riflessione su quella complessa e dinamica ecologia dell'essere, sentire, pensare, scegliere, decidere, agire, può rivelarsi fondamentale nel dare alla realtà tutta alta condizione di poesia e di leggere la persona come opera d'arte, piuttosto che promuovere vertiginosa conoscenza della persona? Ed è utile una psicologia che dialoghi in un'aperta transdisciplinarità con l'antropologia, la filosofia, la sociologia, l'estetica, l'etica, l'architettura, la politica, la cultura_ e la poesia stessa per arricchire il proprio sapere e le proprie funzioni? Questo testo si muove nella direzione di questi e altri interrogativi che oggi sembrano avere un'importanza fondamentale per un rinnovamento della psicologia al passo con una società in rapida evoluzione e in continuo cambiamento, dove i saperi si moltiplicano e s'ibridano, le culture si mescolano e convivono.
 

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