Dialoghi piacevoli in dialetto vernacolo triestino colla versione italiana coll' aggiunta di nove lettere interessanti per la lor[ ] riginalita' e per la storia della patria seritte da Pietro Bonomo e d'una nuova-pianta di Trieste com' esistex anticamente: colle tracce della moderna Trieste

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Brani popolari

Pagina 130 - Qui in Friul si more tuttora per tutto ; sei non fosse la peste a Udene io saria andato Governador li et ga Scipion Vicario, ma nessuno olsa 1 andare a star là.
Pagina 6 - CAR. E perché non ne hai piantato un'altro giovane ? Gio. Perché mio padre diceva, che conviene aspettare la vita d'un uomo per vedere il frutto del nuovo albero di olivo.
Pagina 5 - GIO. - Vado a piantare degli olivi. E lei dove va illustrissimo signore? S/CAR. - Io vado nella mia possessione grande a travasare del...
Pagina 131 - Civida«he tengono Maran in quelli paludi dove hanno posti alcuni galiotti , et stradiotti , che ancora coreno per alcuni Ioghi li vicini.
Pagina 41 - Ne ho presa un' altra , e questa , quando andava col mastello a prendere acqua , si tratteneva a parlare, con tutti quelli che incontrava per istrada. Un altra, rompeva tutto quello che aveva nelle mani. Mi ruppe il molinello da filare, i bicchieri , li piatti , e un mondo di altre cose.

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