Rime profane e sacre di Dante Alighieri: precedute dalla sua biografia e seguite dalle varianti della Divina commedia impressa in Udine nel 1823 e dalla serie dell'edizioni di questo poemaL. Ciardetti, 1830 - 824 pagine |
Dall'interno del libro
Risultati 1-5 di 33
Pagina 185
... idest sunt in Limbo , senza spiegare il motivo per cui , essendo nel Limbo , si di- cano dal Poeta sospesi . Ma rende la ragione il P. Lombar- di , attribuendo a Dante l'opinione di Ambrogio Caterino e di altri scolastici , che i ...
... idest sunt in Limbo , senza spiegare il motivo per cui , essendo nel Limbo , si di- cano dal Poeta sospesi . Ma rende la ragione il P. Lombar- di , attribuendo a Dante l'opinione di Ambrogio Caterino e di altri scolastici , che i ...
Pagina 188
... idest propter horribi- lem clamorem . Questa lezione , da niuno notata , è forse da preferirsi . v . 100 » Ma quelle genti , ch'eran lasse e nude . Ma quell'anime ec . , leggono tutti comunemente : la nostra lezione rende più sonoro il ...
... idest propter horribi- lem clamorem . Questa lezione , da niuno notata , è forse da preferirsi . v . 100 » Ma quelle genti , ch'eran lasse e nude . Ma quell'anime ec . , leggono tutti comunemente : la nostra lezione rende più sonoro il ...
Pagina 189
... idest circulo . v . 30 » Gridando perchè tieni , perchè burli ? Il nostro Postillatore nota su la voce tieni : refertur ad avaros ; e sopra burli : ad prodigos . L'altro più recente spiega : proicis ; et est vulgare lombardum . Vedi il ...
... idest circulo . v . 30 » Gridando perchè tieni , perchè burli ? Il nostro Postillatore nota su la voce tieni : refertur ad avaros ; e sopra burli : ad prodigos . L'altro più recente spiega : proicis ; et est vulgare lombardum . Vedi il ...
Pagina 192
... Idest contra , quae marco dicitur : così alla parola fianco il nostro Postillatore ; quale breve noterella ha il suo vantaggio , servendo a correggere il Landino , e il Volpi che ne fu tratto in errore , chiamando ambedue Mon- te Barco ...
... Idest contra , quae marco dicitur : così alla parola fianco il nostro Postillatore ; quale breve noterella ha il suo vantaggio , servendo a correggere il Landino , e il Volpi che ne fu tratto in errore , chiamando ambedue Mon- te Barco ...
Pagina 196
... id est stertit , quia ponitur pro moratur , vel habitat . Il rhon- cus dei Latini è il russare , stertere ; e bisogna dire che roncare si usasse in italiano per russare , rhonchos edere , volgarmente ronfare . v , 19 » I vedea lei ma ...
... id est stertit , quia ponitur pro moratur , vel habitat . Il rhon- cus dei Latini è il russare , stertere ; e bisogna dire che roncare si usasse in italiano per russare , rhonchos edere , volgarmente ronfare . v , 19 » I vedea lei ma ...
Parole e frasi comuni
Accademici della Crusca adunque Alberico alcuni Amor antichi appresso assai avea B. F. pag Beatrice bella Benvenuto da Imola Boccaccio Cacciaguida canto Canto IX canto XIII Canzon ch'è ch'egli ch'ei ch'io chè chiama chiosa ciascun cielo codice colla comento COMMEDIA DI DANTE credo Crusca d'ogni Dante Alighieri dell'Inferno detto dice divina Commedia dolce donna edizione ejus Espositori fece figliuoli Fiorentini Firenze gente gentil Giovanni Villani gran idest Inferno l'altro latino legge leggesi lettera lezione Lombardi luogo medesimo mente messer Monsignore morte mostra narra nidobeatina niuno occhi onore Paradiso parlare parole passo patria peccati perocchè Petrarca Pietro Pietro Diacono poema Poeta poscia Postillatore PURG Purgatorio quae quivi quod ragione santo scritto scrive segg senti Signor SONETTO Tantalo terzina testo trova udinese vedere veggio vero verso vertù vidi VIII Virgilio visione vizj XVII XXII XXVII XXXI כג
Brani popolari
Pagina 398 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Pagina 409 - Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote : E ciò non fa d' onor poco argomento. Però ti son mostrate in queste ruote , Nel monte , e nella valle dolorosa Pur l' anime che son di fama note: Che l
Pagina 636 - Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra son giunto, lasso! ed al bianchir de...
Pagina 656 - Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento e messi in un vasel, ch'ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio, sì- che fortuna od altro tempo rio non ci potesse dare impedimento, anzi, vivendo sempre in un talento, di stare insieme crescesse '1 disio.
Pagina 536 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli avvien ciò che gli dona salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.
Pagina 176 - Ch'agli occhi temperava il nuovo giorno, Senza più aspettar lasciai la riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suoi che d'ogni parte oliva.
Pagina 509 - Ahi serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello! Quell...
Pagina 402 - Ma poi che fui al piè d' un colle giunto, là dove terminava quella valle, che m' avea di paura il cor compunto, guardai in alto, e vidi le sue spalle vestite già de' raggi del pianeta, che mena dritto altrui per ogni calle.
Pagina 170 - Ma ficca gli occhi a valle; che s'approccia La riviera del sangue, in la qual bolle Qual che per violenza in altrui noccia. 17 O cieca cupidigia, o ira folle, Che sì ci sproni nella vita corta, E nell'eterna poi sì mal e...
Pagina 525 - Oh misera , misera patria mia ! quanta pietà mi stringe per te, qual volta leggo, qual volta scrivo cosa che a reggimento civile abbia rispetto!