Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino all'anno 1750, Volume 18Presso Leonardo Marchini, 1827 |
Sommario
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Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino all'anno 1750, Volume 18 Visualizzazione completa - 1831 |
Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino all' anno ..., Volume 18 Lodovico A. Muratori Visualizzazione completa - 1821 |
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Parole e frasi comuni
allora andò Angl Annales ANNO DI CRISTO anno presente arcivescovo Arrigo avea Azzo VII Bolognesi Bonifazio Brescia Caffari Annal cardinali Carlo Carlo conte carroccio castello Cereta Chiesa città colla conte Corradino Corrado Cremona Cremonesi Cronica d'esso diede dipoi Eccelino esercito esso Este fazione fece fecero Federigo figliuolo fuorusciti furono galee Galvano Lancia Galvanus Flamma Genovesi gente Genuens Germano in Chron ghibellini Giovanni Villani gran guelfi guerra Hist imperadore INDIZIONE Innocenzo Italic l'imperadore lognesi Lombardia Malaspina Manfredi marchese Oberto Pelavicino Matteo Paris Matth mese Milanesi Milano Modena Modenesi Monachus Patavinus nemici nobili Oberto Pelavicino pace Padova Padovani papa Gregorio papa Innocenzo IV Parma Parmigiani passò Patavinus in Chron Piacenza Pisani podestà pontefice popolo poscia prese presero prigioni principe Puglia quest'anno quivi Raynald re Enzo Regiens regno regno di Sicilia Rerum Ital Richardus Roland Romani Sabas Malaspina Sicilia spedì suddetto terra Torre trovò venne Verona Veronesi vescovo
Brani popolari
Pagina 249 - L'un popolo processionalmente, talora fino al numero di dieci e di ventimila persone, si portava alla vicina città, e quivi nella cattedrale si disciplinava a sangue, gridando misericordia a Dio e pace fra la gente. Commosso il popolo di...
Pagina 165 - Manfredi suo figlinolo; cioè gran cuore, grande intendimento ed accortezza; amore delle lettere, ch'egli fu il primo a richiamare e dilatare nel suo regno ; amore della giustizia, per cui fece molti bei regolamenti ; conoscenza di varie lingue , ed altre prerogative. Ma questi suoi pregi furono di troppo offuscati dalla sfrenata sua ambizione, per cui si mise in pensiero di abbattere la liberlà de...
Pagina 330 - Bolognesi , giacché comandavano alla maggior parte della « Romagna. Però adunato un esercito di circa quarantamila persone , « andarono al Po di Prlmaro , ec.
Pagina 249 - Quindi uomini e donne d' ogni età istituirono processioni con disciplinarsi, ed invocare il patrocinio della Vergine Madre di Dio. Da Perugia passò a Spoleti questa popolar divozione, accompagnata da una compunzione mirabile, e di là venne in Romagna. L...
Pagina 249 - Bologna, e ventimila Bolognesi vennero successivamente a Modena; altrettanti Modenesi andarono a Reggio e Parma, e così di mano in mano gli altri portarono il rito sino a Genova e per tutto il Piemonte. Gli effetti prodotti da questa pia commozione de...
Pagina 314 - Austria , che gloriosamente ha regnato e regna fino a' dì nostri. Un'infamia universale si acquistò il re Carlo presso tutti gli allora viventi, ed anche presso i posteri, e fin presso i suoi stessi Francesi per questa sua crudeltà , e fu osservato che da lì innanzi gli affari suoi, benché paressero allora giunti al più bell'ascendente, cominciarono a declinare, con piovere sopra di lui gravissime disgrazie. Enea (i) Bartholomaens de Neocastro cap.
Pagina 271 - Italia, e della maggior parte d'essi si può attribuir l'origine alla discordia fra il sacerdozio e l'imperio, risvegliata sotto Federigo I Augusto e continuata, anzi cresciuta dipoi sotto i suoi discendenti. Noi, che ora viviamo, dovremmo alzar le mani al Ciclo che ci tratta sì bene. Certamente né pur mancano guai ai nostri tempi ; e quando mai mancheranno alla terra, paese de...
Pagina 278 - IV, andò a mettere la sua residenza in Viterbo. Furono da lui approvate tutte le determinazioni del suo predecessore intorno alla concessione del regno di Sicilia e Puglia a Carlo conte di Provenza , e alla sua venuta in Italia. Mossesi infatti questo principe nella primavera dell' anno presente da Marsilia con venti galee , accompagnato da Luigi di Savoja , e venne alla (i)RaynaUlus Annal.
Pagina 271 - Cristiani , e ne provassero piacere o dispiacere gli Eretici d" allora : ognuno per se puo figurarselo. S'aggiunsero le guerre, e talvolta le Crociate fatte dalla Chiesa non più contro ai soli infedeli, ma contro agli stessi Principi Cristiani, e per cagion di beni temporali: il che produceva de
Pagina 314 - Carlo, diede d' uno stocco nel petto, dicendo che a lui non era lecito di sentenziare a morte sì grande e gentil signore: del qual colpo colui cadde morto, presente il re, e non ne fu fatta parola. Lasciò Corradino la testa sul palco, e dopo lui furono decollati Federigo duca d...