La scuola veneziana

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G. Remondini e figli, 1809
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 52 - Adunque tutto era in ricercare la castigatezza de' contorni , la beltà delle idee, e de'corpi; né solo adottava quella strettezza di vesti , quelle pieghe parallele , e quella diligenza di parti , che degenera facilmente in secchezza } ma trascurava quella parte , che anima le morte immagini , a cui diciamo espressione . Peccò in questa singolarmente dipingendo agli Eremitani il martirio di S.
Pagina 129 - Il panneggiamento è vario , ma potrebb' esser più scelto ; gli accessorj delle prospettive e degli altri ornamenti sono magnifici quanto in qualsisia vwicto , ma più parcamente che i veueti ne fa uso ; il pennello è fine , diligente , minuto , che sembra scrivere , giusta la espressione oggidì comune , ciò che dipinge . Quanto al colorito il Moretto siegue un metodo , che sorprende per la novità e per 1...
Pagina 281 - Ma i suoi quadri tengono alcune volte del chiaroscuro , o sono almeno di un color cenericcio , che gli fa discernere fra molti . Vi è stato chi ha ascritto questo difetto a vizio di vista . Altri ne da colpa ali' aver disegnato troppo , prima di por mano a
Pagina 141 - Vasari , benché suo riprensore, dovette ammirare, e chiamarlo il più terribile che avesse mai la pittura; una immaginazione sempre ricca di nuove idee ; un fuoco pittoresco che accendevalo a concepir bene i più forti caratteri delle passioni, e lo accompagnava fino ad avergli compiutamente ritratti in tela. Ma che è gran dottrina ed ingegno raro , o che sono tutte insieme le doti richieste in un artefice, senza dili genza nella qual sola virtù, dicea M. Tullio, si contengono le altre tutte?...
Pagina 162 - Verona fece veder la pittura spogliata affatto di ogni residuo d' antichità , buon dipintore non men dell' esterno , che degli animi , e degli affetti ; e introduttore di una morbidezza , e di una franchezza di pennello , che non si sa da chi l' apprendesse . Contrassegnò le sue opere colla prima sillaba del suo nome legata in cifra . La tavola di Lazzaro risorto , che pose a S. Bernardino, e l'altra di alcuni SS. Vescovi a S. Nazaro , lodatissime dal Ridolfi , fan vedere onde i due suoi allievi...
Pagina 75 - ... volti , e le mosse , più scelto il panneggiamento, e gli altri accessorj , più naturale e più morbido il passaggio d' una in altra tinta, e finalmente più forte, e di molto maggiore effetto il chiaroscuro . Questa era la parte di cui più abbisognava la pittura venefa , giacché nell'altre scuole prima che incominciusse il secolo deciraosesfo si era già introdotta dal Vinci.
Pagina 118 - Ducale ha fra le altre sue storie quel discacciamento de' venditori dal Tempio , che pel gran numero delle figure , per lo spirito , pel colorito , per la superba prospettiva solo basterebbe a farlo immortale . Quale aria di divinità in quel Redentore , che privato e solo pur mette in costernazione sì gran turba di gente con un flagello di funicelle , onde fugga in fretta ! E chi su quelle mense ricchissime di argento e d...
Pagina 91 - Pellegrino, si volgesse poi alla maniera giorgionesca , scorto dall'indole propria eh' o la miglior guida de' pittori a sceglier lo stile. Gli altri seguaci di Giorgione lo somigliarono nella maniera qual più qual meno; il Pordenone lo somigliò ancora nell'anima, di cui è difficile trovarne altra più fiera, più risoluta, più grande in tutta la veneta scuola. Nell'Italia inferiore è cognito poco più che per nome. Il quadro co' ritratti della sua famiglia in palazzo Borghese è la maggior cosa...
Pagina 26 - Non è ancor tempo di scrivere di costoro , fioriti per lo più dopo 1' uso della pittura a olio ; e dello Squarcione poco può dirsi in genere di opere , molto in genere di magistero , Egli è quasi lo stipite , onde si dirama per via del Mantegna la più grande scuola di Lombardia ; e per via di Marco Zoppo la bolognese ; ed ha su la veneta stessa qualche ragione ; perciocché Jacopo Bellini , venuto in Padova ad operare , par che in lui si specchiasse...
Pagina 165 - ... imitazione di un solo , come pur fecero alcuni veneti ; si attaccò anche a Giorgione , e in qualche pittura restata in Mantova si conosce che gli piacque pure il Parmigianino...

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