Storia degli Italiani, Volume 4;Volume 371854 |
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... forma privilegiata di possesso : ma nel Piemonte e nelle Si- cilie conservarono il mero e misto imperio , e lo attestavano colle forche erette davanti ai loro castelli , nell'elevatezza delle quali si pose tale emulazione che la legge ...
... forma privilegiata di possesso : ma nel Piemonte e nelle Si- cilie conservarono il mero e misto imperio , e lo attestavano colle forche erette davanti ai loro castelli , nell'elevatezza delle quali si pose tale emulazione che la legge ...
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... forma la ricchezza di Milano e la gloria di lui . Memore di Federico Barbarossa , Milano tenevasi corifea della parte guelfa : alla ghibellina invece propendevano i castellani del vicinato ; di che s'invele- nivano le ire fra nobili e ...
... forma la ricchezza di Milano e la gloria di lui . Memore di Federico Barbarossa , Milano tenevasi corifea della parte guelfa : alla ghibellina invece propendevano i castellani del vicinato ; di che s'invele- nivano le ire fra nobili e ...
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... forma e via e modo che a loro meglio paresse 15. Altrove le balie , i cinque dell'arbitrio o simili riceveano mandati temporarj , che intepidivano la gelosa cura della libertà , e spianavano il calle alla tirannide . A 1281 20 CAP ...
... forma e via e modo che a loro meglio paresse 15. Altrove le balie , i cinque dell'arbitrio o simili riceveano mandati temporarj , che intepidivano la gelosa cura della libertà , e spianavano il calle alla tirannide . A 1281 20 CAP ...
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... forma di stato popolare , Firenze ebbe dieci anni me- morabili per grandi fatti . Appena la morte dell'imperatore Federico l'alleggeri della paura , rimpatriò i Guelfi esigliati , costrinse i nobili delle due fazioni a segnar la pace ...
... forma di stato popolare , Firenze ebbe dieci anni me- morabili per grandi fatti . Appena la morte dell'imperatore Federico l'alleggeri della paura , rimpatriò i Guelfi esigliati , costrinse i nobili delle due fazioni a segnar la pace ...
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... forma quella vasta pianura , allontanando la città dal mare , veniva man mano in proprietà dei re d'Italia , i quali ne faceano larghezza alla chiesa o all ' arcivescovo di Pisa , venuto , perciò . di ricchezza famosa e anche di estesa ...
... forma quella vasta pianura , allontanando la città dal mare , veniva man mano in proprietà dei re d'Italia , i quali ne faceano larghezza alla chiesa o all ' arcivescovo di Pisa , venuto , perciò . di ricchezza famosa e anche di estesa ...
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 160 - La donna mia, quand' ella altrui saluta, Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non 1' ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vestuta ; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare.
Pagina 153 - Ed avendo io scorto costui, mentre era pure incognito a me ed a tutti i miei frati, il richiesi del suo volere e del suo cercare. Egli non fece motto, ma stavasi muto a contemplare le colonne e le travi del chiostro. Io di nuovo il richiedo che si voglia e chi cerchi. Allora egli , girando lentamente il capo e guardando i frati e me, risponde: — Pace!
Pagina 531 - Né morì mai alcuno non solamente in Firenze, ma in Italia, con tanta fama di prudenza, né che tanto alla sua patria dolesse. E come dalla sua morte ne dovesse nascere grandissime rovine, ne mostrò il cielo molti evidentissimi segni...
Pagina 160 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi laudare Benignamente d'umiltà vestuta, E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova.
Pagina 177 - L'uomo savio non fa cosa che se ne « penta ». E in quella città e per quelli cittadini non si fa cosa sì laudabile, che in contrario non si reputi e non si biasimi.
Pagina 553 - ... cose volgare (per dirlo barbaramente come loro); e maestro Guasparri Mariscotti da Marradi, che fu nella gramatica mio precettore, uomo di duri e rozzi, ma di santissimi e buoni costumi, avendo una volta inteso, in non so che modo, che Schiatta di Bernardo Bagnesi...
Pagina 160 - Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien d' amore, Che va dicendo all'anima: sospira.
Pagina 200 - ... concentrating all the affections of his heart on one object, sought no sympathy ; and solemnly tells us of himself, — in contradistinction to those poets of his time who wrote of love from fashion or fancy, not from feeling, — that he wrote as love inspired, and as his heart dictated. " lo mi son un che, quando Amore spira, noto, ed in quel modo Ch'ei detta dentro, vo significando.
Pagina 543 - Roma , subito mandò a dire che l' andasse a visitare. Intesolo messer Francesco , subito andò alla sua Santità, e le prime parole che gli disse, furono : messer Francesco, noi ci maravigliamo di voi, che, passando di qui, non ci abbiate visitato. Messer Francesco rispuose, com' egli faceva pensiero visitare il re Alfonso , e poi venire alla sua Santità.
Pagina 582 - Il mantello è una veste lunga per li più insino al collo del piede, di coloro ordinariamente nero, ancoraché i ricchi e nobili lo portino, e massimamente i medici, di rosato o di pagonazzo, e aperta solamente dinanzi, e increspata da capo, e s'affibbia con gangheri come i lucchi, né si porta da chi ha il modo a farsi il lucco, se non di verno, sopra un saio di velluto o di panno, o foderato o soppannato per amor del freddo.