Della perfetta poesia italiana, Volume 2Società tipografica dei Classici italiani, 1821 |
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 17 - Come le pecorelle escon del chiuso Ad una, a due, a tre, e l'altre stanno / Timidette atterrando l'occhio e '1 muso, E ciò che fa la prima, e l'altre fanno, Addossandosi a lei s'ella s'arresta, Semplici e quete, e lo...
Pagina 212 - O voi ch'avete gl'intelletti sani, mirate la dottrina, che s'asconde sotto il velame delli versi strani.
Pagina 18 - E come quei che, con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all...
Pagina 91 - 1 Sol de' begli occhi sereno, Ov' è chi spesso i miei dipinge e bagna , Dal cor l'anima stanca si scompagna Per gir nel paradiso suo terreno. Poi trovandol di dolce e d'amar pieno, Quanto al mondo si tesse, opra d'aragna Vede: onde seco e con Amor si lagna, C' ha sì caldi gli spron, sì duro il freno.
Pagina 264 - Ma su nel ciclo infra i beati cori Hai di stelle immortali aurea corona, Tu spira al petto mio celesti ardori, Tu rischiara il mio canto, e tu perdona S' intesso fregi al ver, s' adorno in parte D' altri diletti, che de
Pagina 51 - Nè di lui ch' a tal nodo mi distrigne. Vedete ben quanti color dipigne Amor sovente in mezzo del mio volto, E potrete pensar qual dentro fammi, Là 've dì e notte stammi Addosso col poder e' ha in voi raccolto, Luci beate e liete; Se non che 'l veder voi stesse v' è tolto: Ma quante volte a me vi rivolgete, Conoscete in altrui quel che voi siete.
Pagina 208 - Alla vista de l'elmo gli appresenta la punta del pugnai ch'avea già tratto; e che si renda, minacciando, tenta, e di lasciarlo vivo gli fa patto. Ma quel, che di morir manco paventa, che di mostrar viltade a un minimo atto, si torce e scuote, e per por lui di sotto mette ogni suo vigor, né gli fa motto.
Pagina 264 - Sai che là corre il mondo ove più versi di sue dolcezze il lusinghier Parnaso, e che '1 vero, condito in molli versi, i più schivi allettando ha persuaso.
Pagina 264 - 1 vero condito in molli versi I più schivi allettando ha persuaso : Così ali' egro fanciul porgiamo aspersi Di soave licor gli orli del vaso; Succhi amari ingannato intanto ei beve , E dall
Pagina 167 - I fior, che tenea in grembo, e spesso spesso Or prendeva un ligustro, or una rosa, E l'accostava al bel candido collo, Alle guancie vermiglie ; e de...