L'Educatore: foglio settimanale ..., Edizione 1

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1847 - 420 pagine
 

Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 327 - Ciò che riputammo dover essere cagiono di letizia pubblica , e quel che più importa di verace vantaggio a questa città dilettissima , si fu il rendere lo splendore antico alla rappresentanza comunale della medesima , dandole un Consiglio che deliberi , una magistratura che eseguisca il deliberato in quei rami di amministrazione municipale che poteano convenirle, ed una rendila proporzionata ai pesi che avrebbe da sostenere.
Pagina 146 - Attende tibi et doctrinae: insta in illis. Hoc enim faciens et teipsum salvum facies et eos, qui te audiunt* (/ Tim.
Pagina 296 - ... di creta! mente chi crede impossibile ogni alleanza tra la chiesa e la libertà! Nel papato vi sono i germi di nuove forze vivificanti, che estrinsecate a tempo salveranno la civiltà dell'Europa dai danni della moderna sofistica; nella sovranità temporale vi sono i germi di nuove forze giovanili, che estrinsecate esse pure a tempo saranno la salute dell'Italia. Una cosa sola è necessaria: è necessario...
Pagina 376 - Ringraziarli del loro buon volere, e farne assai conto pel bene della cosa pubblica. Per procurare questo bene aver fatto dal primo momento della sua elezione, secondo i consigli inspiratigli da Dio, quanto poteva, ed essere disposto col divino...
Pagina 109 - Sic luceat lux vestra coram hominibus: ut videant opeia bona vestra, et glorifiçent patrem vestrum, qui in caelis est. 17. Nolite putare quoniam veni solvere legem, aut prophetas: non veni solvere, sed adimplere.
Pagina 376 - ... conoscendone la educazione sociale, la probità cristiana e civile, gli era nota egualmente la lealtà de...
Pagina 327 - ... è la primogenita fra quelle, alla di cui felicità è a noi dolce vegliare affannosi li giorni e le notti. Di quest' alma città sentiamo l' obbligo di aver premura speciale, perché alla suprema potestà di sovrano uniamo in essa ancor quella, di cui tanto il cuor nostro si compiace, di vescovo di Roma; e se verso tutti gli amatissimi sudditi ci è caro di diffondere le affettuose nostre sollecitudini, molto più lo è verso li Romani, che abbiamo tuttodì sotto gli occhi e con straordinaria...
Pagina 289 - Piega le tue orecchie verso di me : affrettati a liberarmi ! Sii tu a me Dio protettore, e casa di asilo per farmi salvo 2 ! Imperocché mia fortezza e mio rifugio se...
Pagina 376 - A costoro esser rivolte quelle parole: - dover costoro intenderne bene il significato. - Nella cooperazione de' signori deputati egli non vedere che un sostegno ben saldo di persone, le quali, spogliatesi di ogni privato riguardo, intenderanno insieme con lui coi loro consigli al pubblico bene, né si...
Pagina 289 - Piega le tue orecchie verso di me: affrettati a liberarmi. Sii tu a me Dio protettore, e casa di asilo per farmi salvo. 3 Imperocché mia fortezza, e mio rifugio se' tu ; e pel nome tuo sarai mia guida, e mi darai il sostentamento.

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