AVVERTENZA. L'avv. Gaviraghi trattò i capitoli I, XVII, XVIII, XIX, XXI, il resto venne trattato dall'avvocato Majnɔni 1. Col nome di casa intendesi generalmente quell'edificio murato, che è destinato ad uso abitazione, quello in cui si svolge la maggior parte dell'attività etica ed economica dell'uomo. Dalle primitive e rozze abitazioni fino alle splendide dimore odierne, arricchite d'ogni più perfezionato mezzo di comodità ed eleganza, il concetto di casa si immedesima con quello della vita privata, famigliare e commerciale. Essa è l'indice più sicuro del progresso umano, e fu giustamente anche asserito ch'essa è il fondamento della morale sociale (1). Dalla somma dei rapporti pubblici e privati, morali, economici e giuridici che rientrano nel concetto di casa e che andremo determinando in queste osservazioni, si comprenderà quanto grande sia la sua importanza nell'umano consorzio. 2. Moralmente parlando per l'uomo, la casa è - (1) C. ROMUSSI, Il problema della casa. 713204 |