La serva astuta dramma giocoso per musica da rappresentarsi nel magnifico teatro della nobil.ma accademia di Brescia per la Fiera d'Agosto 1755, dedicato a sua eccellenza il signor conte Marc-Antonio Gambara [...]per gli eredi di Marco Vendramin, 1755 - 59 pagine |
Dall'interno del libro
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... di quella stima , e ve- werazione con cui mi protesto . Di V. E I Umilmo . Devemo . Obblimo . Servitoree L'Impresario . DI SCENE NELL'ATTO PRIMO . Stanza vicina alla Cucina in voglio qui diffendermi, narvando la Serie di ...
... di quella stima , e ve- werazione con cui mi protesto . Di V. E I Umilmo . Devemo . Obblimo . Servitoree L'Impresario . DI SCENE NELL'ATTO PRIMO . Stanza vicina alla Cucina in voglio qui diffendermi, narvando la Serie di ...
Pagina 37
... stima cotanto , e che v'adora ? Figlia d'un Generale de ' Cavalli Son ricca d ' ogni ben , che amor comparte ; Orsù poche parole 2 Non mi merita nò , chi non mi vuole . Un brutto Vechiaccio Stizzoso infolente Di Donna gentile SH T L ...
... stima cotanto , e che v'adora ? Figlia d'un Generale de ' Cavalli Son ricca d ' ogni ben , che amor comparte ; Orsù poche parole 2 Non mi merita nò , chi non mi vuole . Un brutto Vechiaccio Stizzoso infolente Di Donna gentile SH T L ...
Pagina 40
... stima 1 Ma colla figlia mia vò parlar prima . Cav . Bene ritornerò di thou Pro A che ora pranzate Pan . Io non lo sò Cav . Io mi figuro a mezzo di sonato . Pa . Qualche volta a quell'ora ho giàpranzato . Cav . 88 Cav . Dunque verrò più ...
... stima 1 Ma colla figlia mia vò parlar prima . Cav . Bene ritornerò di thou Pro A che ora pranzate Pan . Io non lo sò Cav . Io mi figuro a mezzo di sonato . Pa . Qualche volta a quell'ora ho giàpranzato . Cav . 88 Cav . Dunque verrò più ...
Parole e frasi comuni
Affai aLif amato aſſai bafta beve biſogno brama brava burla Cara Lifetta Cara Padrona Cariffima caro Genitor Caſa di Pancrazio Caſa di Pangrazio Cavalier del Zero Cavaliere ch'è Cielo Cioccolata comanda conoſco conviene Core coſa Coſpetto cuor danaro diſgrazia dite dolce Dorisbe eſſer fame fare fento fiete Foffe folo Forfe forſe Genitor Illuftriffimi Padroni Illuſtriſſima inteſo Liſetta Luftriffimo Signor m'ha Madama mangia meco Montebello il Conte Oh buona Padre Parlate penſa penſerd penſo petto piace poffo poſſo pranzo prego preſto quà quà queſta mattina queſto giorno Queſto Signor quì reſtar Riffolverò ſarà SCENA VII SCENA XVI Scroc ſegno ſei ſempre ſenza ſia ſiamo ſiete Signor Pancrazio ſon ſono ſpeme ſperar ſpero Spoſo ſtato ſtima ſua ſuo Teſoro Toſto trecento Scudi troppo Vado voglio volete voſtro amor Voſuſtriffima vuò vuol છે