Lettera di Michelangiolo Bonarroti: per giustificarsi contro le calunnie degli emuli e de'nemici suoi sul propofito del sepolero di Papa Giulio II.

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D. Passigli, 1834 - 80 pagine
 

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Pagina 19 - Statuariae arti plurimum traditur contulisse capillum exprimendo, capita minora faciendo quam antiqui, corpora graciliora siccioraque, per quae proceritas signorum maior videretur. non habet Latinum nomen symmetria quam diligentissime custodit nova intactaque ratione quadratas veterum staturas permutando, vulgoque dicebat ab illis factos quales essent homines, a se quales viderentur esse.
Pagina 20 - Fece dunque Michelagnolo fare, che non vi era prima, una scarpa di mattoni, ben murati e scelti e ben cotti, alla facciata di detta cappella, e volse che pendessi dalla sommità di sopra un mezzo braccio, perché né polvere né altra bruttura si potessi fermare sopra. Né verrò a...
Pagina 25 - ... è commesso da' miei padroni senza cercar più là. Michelagnolo, a cui...
Pagina 1 - La Vostra Signoria mi manda a dire che io dipinga, et non dubiti di niente. Io rispondo, che si dipigne col ciervello et non colle mani: et chi non può avere il ciervello seco, si vitupera: però fin che la cosa mia non si acconcia, non fo cosa buona.
Pagina 6 - 1 palafreniere mi disse: ' Perdonatemi gentilomo, io ho commessione di fare così '. Io me ne andai a casa, e scrissi questo al Papa: ' Beatissimo Padre: io sono stato stamani cacciato di palazzo da parte della Vostra Santità; onde io le fo intendere che da ora innanzi, se mi vorrà, mi cercherà altrove che a Roma...
Pagina 2 - Julio, mi disse che se io volevo fare un gram piacere al duca, che io m'andassi con Dio, che non si curava di sepultura; ma che havea ben per male che io servissi papa Pagolo. Allora conobbi per quel che gli avea messa la casa in sul contratto: per farmi andare via et saltarvi dentro con quel vigore: si che si vede a quel che ucciellano, e fanno verghogna a nimici, a loro padroni. Questo che è venuto adesso, ciercò prima quello ch'io avevo a Firenze, che e' volessi vedere a che porto era la sepultura.
Pagina 5 - Dio, mi tengo huomo da bene; perché non inghannai mai persona, e ancora perché a difendermi da tristi bisogna qualche volta diventare pazzo, come vedete. Prego Vostra Signoria, quando gli avanza tempo, legghi questa storia, et serbimela, et sappi che di gran parte delle cose scripte ci sono ancora testimoni. Ancora quando il papa la vedessi...
Pagina 5 - Ancora quando il papa la vedessi l'arei caro, et che la vedessi tutto il mondo, perché scrivo il vero, et molto manco di quello che è, et non sono ladrone usuraio, ma sono cittadino fiorentino, nobile, e figliolo d'omo dabbene, et non sono da Cagli.
Pagina 47 - Eccellenza , e l' obbligo della grazia , senz' altro vincolo , lo stringerà tanto , che non potrà mai mancare di tutto quello che per l...
Pagina 2 - Ma pogniamo che io li habbia havuti, poi che io gli ò confessati, et che io non mi posso partire dal contratto, e altri danari, se altri se ne trova, e faccisi una massa d'ogni cosa, e...

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