An Elementary Grammar of the Italian Language ...

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D. Appleton & Company, 1860 - 236 pagine
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 122 - SOLO e pensoso i più deserti campi Vo misurando a passi tardi e lenti, E gli occhi porto, per fuggire, intenti, Ove vestigio uman l'arena stampi. Altro schermo non trovo che mi scampi Dal manifesto accorger de le genti, Perchè negli atti d'allegrezza spenti Di fuor si legge com...
Pagina 8 - Teneri sdegni, e placide e tranquille Repulse, e cari vezzi, e liete paci, Sorrisi, parolette, e dolci stille Di pianto, e sospir tronchi, e molli baci...
Pagina 122 - ... sì ch'io mi credo ornai che monti e piagge e fiumi e selve sappian di che tempre sia la mia vita, ch'è celata altrui.
Pagina 94 - What is the matter with you ? — Nothing is the matter with me. — Why does your sister complain ? — Because she has a pain in her cheek. — Has your brother a sore hand ? — No ; but he feels a pain in his side. — Do you open the window ? — I open it because it is too warm.
Pagina 230 - Cadon trepidi a piè de' nemici, Gettan l'arme, si danno prigioni: II clamor delle turbe vittrici Copre i lai del tapino che mor. Un corriere è salito in arcioni; Prende un foglio, il ripone, s'avvia, Sferza, sprona, divora la via; Ogni villa si desta al rumor.
Pagina 227 - La morte! Il più crudel nemico altro non puote" Che accelerarla. Oh! gli uomini non hanno Inventata la morte: ella saria Rabbiosa, insopportabile: dal cielo Essa ci viene; e l'accompagna il cielo Con tal conforto, che né dar né torre Gli uomini ponno'.
Pagina 113 - D'appresso a vagheggiarti, ancor da lungi Ti vagheggia, ben mio. Quando il costume Si converte in natura, L'alma quel che non ha sogna e figura. Sogna il guerrier le schiere, Le selve il cacciator, E sogna il pescator Le reti e l'amo. Sopito in dolce oblio, Sogno pur io cosi Colei, che tutto il di Sospiro e chiamo, (.parte SCE~H_A SETTIMA SEMIRA Voi, della Persia, voi, Deità protettrici, a questo impero Conservate Artaserse.
Pagina 230 - Ahi sventura ! sventura ! sventura ! Già la terra è coperta d'uccisi ; Tutta è sangue la vasta pianura; Cresce il grido, raddoppia il furor. Ma negli ordini manchi e divisi Mal si regge, già cede una schiera; Già nel volgo, che vincer dispera, Della vita rinasce l'amor. Come il grano lanciato dal pieno Ventilabro nell' aria si spande; Tale intorno per l'ampio terreno Si sparpagliano i vinti guerrier.

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