47 Il re che più che 'l diavolo è scaltrito, Arà modo a mostrare il suo valore. 48 Or è venuta pur quella stagione. Di chi star vuol palese, e chi nascoso: 49 Perocchè il re Agramaute vuol passare 50 Mentre che ragionava il traforello, Non si vide già mai nè in mar nè in terra da ora ti giuro e prometto di queste armi ti vorrei guarnire, ti questo mio destriero eletto: certamente so che potrai dire 1 principe Rinaldo e 'l conte Orlando ha miglior caval nè miglior brando. 53 anetto non potè aspettare facesse Atalante la risposta, e colui che mill' anni gli pare ersi la bell' arme indosso posta, r per l'aria quel caval balzare: ogl' ir, disse, nel foco a tua posta, quel cavallo e quell' armi mi dai: prego, fa tosto quel che fai; ti 54 io vedo là giù quella brigata prarsi sì ben, che mi consumo, armi ogni minuto una giornata ser tra quella polvere e quel fumo; le la grazia non fia più indugiata ; on t'offenda s'io troppo presumo; chè mi sento dentro arder il core li morire, o d'acquistare onore. 55 Il re rispose sorridendo un poco: Dammi pure 56 il cavallo e l'armadura, Dicea Ruggiero, e d'altro non curare; Che ti prometto non aver paura, E saper come loro il gioco fare; Ma sopraggiunta fia la noite scura, Prima che tu mi vogli contentare. Mal l'intende colui che in tempo tiene; Che poco grato è 'l don che tardi viene. 57 Sentendo questo il misero Atalante 58 Così parlava forte lagrimando Il negromante, e fece in questo fine; E latte il chiamò quel Saracino perse difendendo Galafrone; i Ruggier lo nominò Frontino, che ucciso fu col suo padrone. sfacciato, e biondo coda e chiome, o altro signore, ebbe altro nome. 61 e facesse con l'alto ardimento anetto, a voler dirvi appunto, ne sbaragliasse il torniamento che fu in sul campo al basso giunto, , del tempo ch' ho non mi contento: meglio è che faccia al Canto punto; ove cose avendo e grandi a dire, Quova voce ve le faccia udire. 214 ORLANDO INNAMORATO. CANTO QUARANTESIMOSESTO. Colui che pose nome piccol mondo 1 A l'uomo, ebbe d'ingegno un ricco dono: Produce, pioggie e nevi e nebbie e venți. 2 Si rannugola spesso, e rasserena : a La terra sua or sì or no fa frutto; |