Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino all'anno 1750, Volume 27

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Presso Leonardo Marchini, 1827
 

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Brani popolari

Pagina 166 - L'ingenuo signor Muratori, padre e maestro della storia d'Italia, così ne' suoi Annali serive della dominazione della Spagna: « Uso fu degli Spagnuoli, allorchè li pungeva la » necessità delle guerre, di provvedere al bisogno presente » senza mettersi pensiero dell'avvenire, col vendere i fondi » del dominio e delle rendite regali; tornando poi nuove » angustie per nuove guerre, altro impiego non...
Pagina 59 - Superbo spezialmente riuscì un torneamento a cavallo fatto nella piazza del castello, per le ricche comparse, per la rarità delle macchine, voli e battaglie, spettacolo descritto e pubblicato dalla famosa penna del Conte Girolamo Oraziani Segretario del Duca (1).
Pagina 288 - ... conclavi ed ogni eletto pontefice a giurarla di nuovo. Di consenso ancora o pure d'ordine d'esso Santo Padre, fu impiegata la felice penna di Celestino...
Pagina 70 - ... dalla madre e neppure dal papa, restò poi escluso dalla corte ed anche da Roma. Trovandosi allora il vecchio pontefice bisognoso di chi l'aiutasse a portare la pesante soma del governo ; donna Olimpia ebbe campo , siccome donna virile, d'ingerirsi in tutti gli affari; di maniera che a lei faceano capo anche gli ambasciatori , e per mezzo di lei si ottenevano le grazie: per le quali vie giunse ella ad accumular tesori. Ora al vedere nel sacro Palazzo un tal despotismo, vie più improprio perché...
Pagina 268 - Spezialmente Venezia colla sontuosità delle sue opere in musica e con altri divertimenti tirava a sé nel carnevale un incredibil numero di gente straniera, tutta vogliosa di piaceri e disposta allo spendere. Roma stessa, essendo cessato il rigido contegno di papa...
Pagina 292 - Caraffa, che poi nel seguente anno fu chiamato da Dio a render conto del suo incredibile orgoglio, e dell' aver riposta la sua gloria nell' assassinar gl'italiani coll'esorbitunza delle contribuzioni.
Pagina 35 - ... con fattucchierie. Erano costoro del partito dei principi Maurizio e Tommaso zii del duca. Il Sillano improvvisamente morì in prigione ; ebbero il Gandolfo e il Gioja dalla Giustizia il meritato fine.
Pagina 59 - Montecuccoli, miseramente ferito alla gola, perdè tosto la vita. Sì afflitto rimase per questa disavventura il Montecuccoli, perché suo grande amico era il Molza, che non tardò a tornarsene in Germania, dove ecc. Muratori, Annali d
Pagina 69 - ... di cardinal padrone- Innamoratosi poi questi della principessa di Rossano, deposta la porpora, passò alle nozze; per la qual risoluzione non approvata dalla madre , e né pure dal papa , restò poi escluso dalla corte , ed anche da Roma. Trovandosi allora il vecchio pontefice bisognoso di chi...
Pagina 147 - ... erano i gemiti , le lagrime , e gli urli dell'uno e dell'altro sesso. Andava il popolo fanatico per le contrade deplorando la grande sciagura , vomitando spropositi contro la provvidenza...

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