Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino all'anno 1750, Volume 27Presso Leonardo Marchini, 1827 |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino all'anno 1750, Volume 27 Lodovico Antonio Muratori Visualizzazione completa - 1827 |
Parole e frasi comuni
alcuni ALESSANDRO VII ambasciatore andò ANNO DI CRISTO anno presente armata armi artiglierie assedio avea buon cagion Candia cannone capitan generale Caracena Carlo Casale Catinat cattolico Cesare cesaree chè chiesa città colla conte corona corte di Francia cristiani cristianissimo diede dipoi duca di Mantova duca di Modena duca di Savoia duchessa elettor di Baviera elettori esso duca fanti fece fecero Ferdinando Ferdinando Carlo Gonzaga figlio finqui flotta fortezza fran francesi furono galee gente governo gran duca guerra Guisa Innocenzo XI intanto lasciò LEOPOLDO IMPERADORE Lorena Luigi XIV maggior marchese mila milizie ministri monarca Napoli nell'anno presente nemici niuno olandesi pace palazzo papa papa Clemente IX passò perciocchè piazza pontefice pontificia popolo portò poscia potè prese pretensioni principe principessa quest'anno regno repubblica restò risoluzione ritirarsi rono Savoja soccorso somma Spagna spagnuoli spedito suddetto Tomo XXVII tosto trovò turchesca turchi ufiziali Ungheria veneta veneziani vicerè
Brani popolari
Pagina 166 - L'ingenuo signor Muratori, padre e maestro della storia d'Italia, così ne' suoi Annali serive della dominazione della Spagna: « Uso fu degli Spagnuoli, allorchè li pungeva la » necessità delle guerre, di provvedere al bisogno presente » senza mettersi pensiero dell'avvenire, col vendere i fondi » del dominio e delle rendite regali; tornando poi nuove » angustie per nuove guerre, altro impiego non...
Pagina 59 - Superbo spezialmente riuscì un torneamento a cavallo fatto nella piazza del castello, per le ricche comparse, per la rarità delle macchine, voli e battaglie, spettacolo descritto e pubblicato dalla famosa penna del Conte Girolamo Oraziani Segretario del Duca (1).
Pagina 288 - ... conclavi ed ogni eletto pontefice a giurarla di nuovo. Di consenso ancora o pure d'ordine d'esso Santo Padre, fu impiegata la felice penna di Celestino...
Pagina 70 - ... dalla madre e neppure dal papa, restò poi escluso dalla corte ed anche da Roma. Trovandosi allora il vecchio pontefice bisognoso di chi l'aiutasse a portare la pesante soma del governo ; donna Olimpia ebbe campo , siccome donna virile, d'ingerirsi in tutti gli affari; di maniera che a lei faceano capo anche gli ambasciatori , e per mezzo di lei si ottenevano le grazie: per le quali vie giunse ella ad accumular tesori. Ora al vedere nel sacro Palazzo un tal despotismo, vie più improprio perché...
Pagina 268 - Spezialmente Venezia colla sontuosità delle sue opere in musica e con altri divertimenti tirava a sé nel carnevale un incredibil numero di gente straniera, tutta vogliosa di piaceri e disposta allo spendere. Roma stessa, essendo cessato il rigido contegno di papa...
Pagina 292 - Caraffa, che poi nel seguente anno fu chiamato da Dio a render conto del suo incredibile orgoglio, e dell' aver riposta la sua gloria nell' assassinar gl'italiani coll'esorbitunza delle contribuzioni.
Pagina 35 - ... con fattucchierie. Erano costoro del partito dei principi Maurizio e Tommaso zii del duca. Il Sillano improvvisamente morì in prigione ; ebbero il Gandolfo e il Gioja dalla Giustizia il meritato fine.
Pagina 59 - Montecuccoli, miseramente ferito alla gola, perdè tosto la vita. Sì afflitto rimase per questa disavventura il Montecuccoli, perché suo grande amico era il Molza, che non tardò a tornarsene in Germania, dove ecc. Muratori, Annali d
Pagina 69 - ... di cardinal padrone- Innamoratosi poi questi della principessa di Rossano, deposta la porpora, passò alle nozze; per la qual risoluzione non approvata dalla madre , e né pure dal papa , restò poi escluso dalla corte , ed anche da Roma. Trovandosi allora il vecchio pontefice bisognoso di chi...
Pagina 147 - ... erano i gemiti , le lagrime , e gli urli dell'uno e dell'altro sesso. Andava il popolo fanatico per le contrade deplorando la grande sciagura , vomitando spropositi contro la provvidenza...