DAL PRINCIPIO DELL'ERA VOLGARE SINO ALL'ANNO 1750 COMPILATI DI LODOVICO ANTONIO MURATORI E CONTINUATI SINO ALL' ANNO 1827. TOMO VIGESIMOSETTIMO FIRENZE PRESSO LEONARDO MARCHINI GLI ANNALI D'ITALIA DAL PRINCIPIO DELL'ERA VOLGARE SINO ALL' ANNO 1827, ANNO DI CRISTO MDCXLVII. INDIZ. XV. TALL e tanti furono in quest'anno i funesti avvenimenti, e sconvolgimenti d'Italia, specialmente per le sollevazioni di Napoli e Palermo, che han servito di largo campo ad alcuni scrit tori per tesserne particolari istorie, e mettere in mostra la verità di tutti quegli accidenti, e delle lor circostanze. Non uscirò io dei miei confini e basterammi di accennare il massiccio delle av venture, potendo, chi più ne desidera, ricorrere a chi con libri ex professo lasciarono descritte le rivoluzioni dell'anno presente. Da molto tempo era sossopra l'Europa tutta, durando le guerre nelle provincie della Germania, dei Paesi bassi, dell' Inghilterra, Francia e Spagna, maneggiandosi, siccome abbiam veduto, le armi anche in Italia, con essersi ultimamente aggiunta alle altre sciagure la guerra del turco coi veneziani. Le sollevazioni occorse in questi ultimi anni del Portogallo e della Catalogna contro la monarchia di Spagna, non è improbabile, che influissero coll'esempio ad animar altri popoli malcontenti alla ribellione, se pure unicamente non si ebbero a rifondere i lor movimenti sull' insofferenza degli aggravj pubblici troppo cresciuti, e sul poco saggio governo dei pubblici ministri. Nella Sicilia, che pur vien riguardata come un granaio d' Italía, si provava in questi tempi la carestia, flagello ordinariamente dei soli poveri. Fece don Pietro Fajardo marchese de los Velez, e onoratissimo vicerè di quel regno, quanto potè per aiutare il numeroso popolo di Palermo. Ma il volgo, che non pesa le cose, nè intende ragione, il pagava con sole maledizioni, per non aver quanto voleva. Però nel dì 20 di maggio attruppatisi circa dugento della feccia di esso popolo, andarono alla casa del pretore, caricandolo a gran voci d'ingiurie. Essendo sconsigliatamente uscita la famiglia, ed avendo cominciato a percuotere quella disarmata canaglia, trasse a quelle grida gran gente, e bastoni e coltelli fecero |