| Angelo Mai - 1839 - 748 pagine
...dalla maestà del Re il quale lo persuadeva a osservare i confini. Sollecitato con lettere e mandatarii proprii , venne a Roma a papa Pagolo. Chi gli aveva...a Firenze. Lasciossi tirare alle loro vane parole , perchè di via ordinaria , sendoci stato , era richiamato a Firenze , e non era rubello , e salvava... | |
| Angelo Mai - 1839 - 742 pagine
...persuadeva a oaservare i confini. Sollecitato con lettere e mandatarii proprii , venne a Roma a papa Pngolo. Chi gli aveva fatto fare il primo errore, gli fece fare il secondo, mostrandogli con polcntissime ragioni questa essere la via a tornare a Firenze. Lasciossi tirare alle loro vane parole... | |
| 1843 - 520 pagine
...osservare i confini. Sollecitato colle lettere e mandatarii proprii, venne a Roma a Papa Paolo (2). Chi gli aveva fatto fare il primo errore, gli fece...tornare a Firenze. Lasciossi tirare alle loro vane isperanze; perché per la via ordinaria, sendosi istato, era richiamato a Firenze, e non era rnbello,... | |
| Filippo Luigi Polidori - 1843 - 518 pagine
...Chi gli aveva fatto fare il primo errore , gli fece fare it secondo , mostrandogli con polcntissime ragioni questa essere la via a tornare a Firenze. Lasciossi tirare alle loro vane isperanze; perché per la via ordinaria, sendosi istato, era richiamato a Firenze, e non era rubello,... | |
| Vespasiano (da Bisticci) - 1859 - 606 pagine
...in Toscana da alcuni di quelli che erano in esigilo, sperando di potere tornare nella patria, che è desiderio naturale, partitosi da Barletta, n'andò...Firenze. Lasciossi tirare alle loro vane parole, perché di via ordinaria, sendoci stato, era richiamato a Firenze, e non era rubello, e salvava le sua possessioni.... | |
| Vespasiano (da Bisticci) - 1859 - 640 pagine
...partitosi da Barletta, n' andò a Napoli dalla Maestà del re, il quale lo persuadeva a osservare i confmi. Sollecitato con lettere e mandatari proprii, venne...Firenze. Lasciossi tirare alle loro vane parole, perché di via ordinaria, sendoci stato, era richiamato a Firenze, e non era rubello, e salvava le sua possessioni.... | |
| 1893 - 446 pagine
...sperando potere ritornare (1) nella patria, che é desiderio naturale, partitosi da Barletta, n' andò a Napoli dalla Maestà del re, il quale lo persuadeva...possessioni. Fatto questo secondo errore, ogni cosa gli riusc1 a rovescio di quello che gli era istato mostro. Beato a lui, s' egli (3) avessi seguitata la... | |
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